lunedì 27 aprile 2020

Pes Eleven :10 vs 10 Christian Alloa



Campionato Italiano 10 vs 10 ,alle ore 21:30 verrà trasmessa su twitch
https://www.twitch.tv/highlanderpropes

Radio Aurora


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*RADIO AURORA* 28 aprile 2020 Ore 17:00 - "L'Ora d'Aria" in diretta - *IL NUOVO PONTE DI GENOVA*: l'ultima campata è stata posizionata.
 Ne parliamo con la giornalista Dèsirèe Fadda, Antonio D'Errico e Pino Donatiello. Buon Ascolto! http://www.corsogiuliocesare.it/radioaurora/

sabato 25 aprile 2020

25 Aprile 2020 :RAI 5DOCUMENTARIO Musica da camera con vista Ore 19,45







Nella puntata dal titolo La danza, il Quartetto TAAG (Tiziana Lafuenti e Alessandra Deut, violino; Alessandro Curtoni, viola; Giulio Sanna, violoncello) interpreta musiche di Erwin Schulhoff (nn. 1 e 4 dai Cinque Pezzi per quartetto d'archi) e Ludwig van Beethoven (Scherzo, dal Quartetto in si bemolle maggiore op. 18 n. 6) nel Castello di Compiano, in provincia di Parma. Regia Antonio Marzotto.
https://www.raiplay.it/video/2020/04/musica-da-camera-con-vista-la-danza-db1f2333-d8db-407c-9979-7378c9445b94.html?wt_mc=2.app.cpy.raiplay_prg_Musica+da+camera+con+vista+-+La+danza.&wt

giovedì 23 aprile 2020

Radio Aurora




*RADIO AURORA* 23 aprile  2020 Ore 17:00 - "L'Ora d'Aria" in diretta -  la giornalista *Dèsirèe Fadda*e il regista Pino  Conduce Antonio D'Errico. Buon Ascolto! http://www.corsogiuliocesare.it/radioaurora/

mercoledì 22 aprile 2020

Voce ai cittadini !

"Ogni giorno alle 18:00 la Protezione Civile con una conferenza stampa aggiorna  sul i 60, 4 milioni di abitanti in Italia sul COVID-19".
Voce ai cittadini del quartiere: le loro domande sono rivolte al Presidente della Regione Piemonte : Cirio e al Sindaco del Comune di Torino Chiara Appendino.
Si domandano : effettivamente verranno mandati  i medici sanitari ad eseguire il "tampone" e se riceveranno  in buca le "mascherine"? . 
Sostanzialmente  la Regione Piemonte  non ha attuato per l' emergenza alcuna procedura senza avere un piano chiaro per il rientro dei lavoratori e il "patrocinatore", quali provvedimenti prenderà nei confronti dei torinesi ?


lunedì 20 aprile 2020

A tu per tu con Alex Farina




"Per chi ha voglia di muoversi in maniera concreta è nato questo gruppo e c’è bisogno di voi.


in questo momento bisogna pensare più al paese che a noi stessi e al nostro credo politico. In questa politica attuale un cittadino italiano non si può sentire rappresentato da nessuno! Abbiamo bisogno di voi, abbiamo bisogno di idee e di gente valida da ogni paese che sappia dare un mano, in quello che è capace di fare. Apriremo  una pagina Facebook e si chiamerà Italia Tenace, accoglieremo chiunque abbia idee innovative e propositive cercando di evitare di catalogarci come partito, ora non ci interessa questo! Grazie e speriamo di sentire qualcuno presto."



Come mai la scelta di “ Italia Tenace”?



La scelta di italia tenace nasce dall idea in futuro di fare poi una lista civica nazionale, ma  attualmente nasciamo come associazione, in maniera che possiamo divulgare le ideee lungo lo stivale e non solo a livello locale.

È un progetto a lungo termine?

Sicuramente sarà un progetto a lungo termine vogliamo fare le cose fatte bene , e fare i passi giusti ogni giorni che passa.

Quali sono i requisiti ( qualifica, diploma o laurea) che devono avere i membri del gruppo?

Vogliamo creare dei direttivi che abbiano al loro interno tutte le categorie professionali senza  avere un costante confronto tra tutti

In che modo sosterrete le spese ?

Siamo una nuova associazione, al momento il direttivo pensa a coprire le spese,in seguito si valuterà di far pagare una " quota associativa" per farci aiutare dai soci che crederanno in questo ambizioso progetto..



Programma



-Rettifica  reddito di cittadinanza per favorire l'inserimento lavorativo.



-Reinserimento della  leva militare.


-Reddito alle donne casalinghe con a carico figli.

-Aumento pensioni minime con riduzione dell'età pensionabile (donna 30 anni uomo 35 anni).

-Agevolazioni per anziani e invalidi.

-IVA al 4% sui beni primari.

-Tassazione ridotta in percentuale sulle partite IVA.

-bonus presenza per l'operaio e tagli sulle trattenute dello stipendio.

-Incentivi statali alle aziende che aprono al Sud e alle aziende che hanno delocalizzato la produzione per favorirne il rientro in Italia.

- Lotta alla criminalità organizzata e riduzione  dei tempi processuali.

Regole del gruppo:

- Approvazione dei post.

- Educazione e Disciplina.

- Vietati video link e frasi che inneggiano al nazionalismo.

-in un gruppo di successo batte un cuore Tenace.





sabato 18 aprile 2020

Showmatch ESPORTS






Stasera le partite verranno trasmesse sul  canale twitch.. seguitelo: #Highlander #eFootballPes2020 #konami #sft #torinofc1906.





Radio Aurora


*RADIO AURORA* 18 aprile 2020 Ore 17:00 - "L'Ora d'Aria" in diretta - Ospiti della trasmissione *Marco Vottero* Presidente Coordinamento Civico Torino e il *Professore Daniele Finardi* Docente di scienze. Interverrà la giornalista *Dèsirèe Fadda*. Conduce Antonio D'Errico. Buon Ascolto! http://www.corsogiuliocesare.it/radioaurora/

giovedì 16 aprile 2020

“Adorabile Routine” di Luisella Urietti



#IOMIMANTENGOSANO suggerimenti per utilizzare proficuamente la reclusione e diventare persone migliori
Ma davvero vogliamo tornare alla normalità? Dove per normalità s'intende la solita routine?
Dal mio libro CambiAmi la vita:
“Ogni giorno alzarsi sapendo già in che cosa consisterà la colazione... una certezza? No, per me la noia. Magari domani avrò voglia di mangiare uno yogurt e non le fette biscottate, oppure una fetta di torta.
Non ho mai trovato la routine rassicurante.
Mai.
L'ho sempre trovata letale.
In un film di cui ricordo quest'unica scena, una bimba di circa quattro anni è in auto con il padre e il fratellino più grande. A un certo punto chiede come sarebbe stata la giornata, il padre risponde: 'Ti accompagno alla scuola materna, dove disegni, giochi, mangi, fai il pisolino e poi mamma viene a riprenderti. Tornate a casa, ceniamo, guardate i cartoni e andiamo a letto, e domani si ricomincia'.
La bimba, visibilmente turbata, rimane un attimo in silenzio e poi chiede 'Tutto uguale? Ogni giorno così? Ma quando finisce?' il padre risponde 'Mai', il fratellino di circa dieci anni dice 'A un certo punto si muore'.
È veramente questo quello che vogliamo?
Perché non sono le routine che vediamo ad essere letali, ma quelle che non vediamo. La routine non è solo fatta di azioni, è fatta di pensieri ed emozioni, di atteggiamenti e comportamenti, di conclusioni e di giudizi.
La routine è UN MODO DI PENSARE sempre uguale, di cui normalmente non abbiamo consapevolezza, e di un MODO DI VIVERE, che tutti indistintamente abbiamo messo in atto in gran parte senza... accorgercene minimamente.
È fatta di risposte sempre uguali a certe domande “Ciao, come stai?” “Bene grazie e tu?” detto tutto di un fiato senza sentire nulla né davvero vedere la persona che si ha davanti.
È fatta di scuse (sempre le stesse), di gesti automatici (sempre gli stessi), di comportamenti (sempre gli stessi), di frasi e ragionamenti (sempre gli stessi)...
Un indizio è la resistenza che abbiamo nei confronti di proposte, iniziative, o semplici affermazioni rispetto a cose nuove... nel 90% dei casi la nostra risposta è”Non credo sia possibile”, “Non funzionerò...”, “Se fosse vero l'avrebbero già fatto...” “Non ti daranno quello che hai chiesto”.... lascio a voi continuare l'elenco.
Il meccanismo della routine è estremamente complesso perché si è insinuato dentro

di noi grazie al meccanismo più potente sulla terra: la ripetizione senza attenzione. “Ecco perché la colazione a colpi di fette biscottate... in sé non ha nulla di male ma
può diventare una trappola di sconforto.” CambiAmi la vita
Fate attenzione alle fette biscottate!!!!! Ma ricordatevi che sono un buon inizio...





mercoledì 15 aprile 2020

Radio Aurora


*RADIO AURORA* 16 aprile 2020 Ore 17:00 - In diretta -  Interverranno le giornaliste: Luisella Urietti e Dèsirèe Fadda. Conduce Antonio D’Errico.
http://www.corsogiuliocesare.it/radioaurora




venerdì 10 aprile 2020

Radio Aurora





*RADIO AURORA* 10 aprile 2020 Ore 17:00 - In diretta - Ospite della trasmissione la commercialista dottoressa Barbara Barbera. Interverranno i giornalisti: Dèsirèe Fadda e Ciro Andreotti. Conduce Antonio D'Errico. http://www.corsogiuliocesare.it/Barbara_Barbera_2020-04-10.html

Tarik Bizeni presenta: “l’inferno addosso “



“Negli anni Ottanta del '900 il piccolo villaggio di Karanau presso la città petrolifera di Kirkuk, a nord di Bagdad, così come l'intero Kurdistan entrano nel mirino del regime iracheno di Saddam Hussein. Per sfuggire alle atrocità che le haras al kaumi perpetreranno contro quel popolo, il giovanissimo Tarik abbandona il suo paese e si rifugia in Italia, dove intraprende gli studi universitari e conoscerà l'amore. Il suo ritorno dopo 32 anni sarà colmo di sofferenza e di dolore. I bombardamenti che durante la sua infanzia e la sua assenza avevano gravemente colpito il suo villaggio avranno un'eco assordante nel suo cuore: l'operazione Al-Anfal, condotta dall'esercito iracheno durante la Guerra Iran-Iraq, nel conflitto curdo-iracheno, oltre a distruggere interi villaggi e luoghi di culto del Kurdistan, cuore della resistenza e nascondiglio dei Peshmerga, aveva aperto una crepa insanabile nella sua famiglia e in tutto il suo popolo. L'autore, guidato dai ricordi e dai drammatici racconti di familiari e conoscenti, scrive pagine di un diario-memoria straziante, affollato di lacrime e traboccante del sangue di vittime innocenti, per ricordare il genocidio silenzioso compiuto contro i suoi fratelli e contro il popolo curdo”.

"TO CLOSE" di Luisella Urietti





#IOMIMANTENGOSANO Suggerimenti per utilizzare proficuamente la reclusione e
diventare persone migliori
Bisogna chiudere i cicli. Non per orgoglio, per incapacità o per superbia,
semplicemente perché quella determinata cosa esula ormai dalla tua vita.
Chiudi la porta, cambia musica, pulisci la casa, rimuovi la polvere. Smetti di essere
chi eri e trasformati in chi sei” - Paulo Coelho
Quant'è difficile “chiudere” con le cose del passato: situazioni, abitazioni, luoghi,
persone. Le nostre vite seguono andamenti ciclici, a volte rimaniamo per molto
tempo in un luogo e con le stesse persone. Poi magari ci spostiamo di luogo ma le
stesse persone ci accompagnano.
Altre volte invece ci spostiamo in un altro luogo ma da soli.
Poi ci sono periodi di transizione, dove nulla è certo e tutto sembra instabile... dopo
le separazioni, dopo i traslochi, dopo la nascita di un figlio, dopo una promozione, un
lutto, un licenziamento o un trasferimento di lavoro...
Tutto questo fa parte della vita, che per alcuni è più sedentaria e per altri più
movimentata.
Tuttavia, ci sono persone che hanno lasciato tutto e se ne sono andate dall'altra
parte del mondo pensando di buttarsi il passato dietro le spalle.
Ma.
Ma se non chiudiamo i cicli del passato, in un primo tempo ci sembrerà tutto diverso
e sicuramente tutto ci sembrerà migliore.
Questa fase può durare qualche tempo, variabile da persona a persona.
Poi, nemmeno il lavoro dei nostri sogni, la casa vicina alla spiaggia, il clima più mite e
la persona che abbiamo scelto per condividere la nostra nuova vita non saranno più
così belli e intensi come all'inizio.
Perché dentro di noi vive ancora in parte, come nella citazione di Coelho, chi
eravamo.
Quella parte, se vogliamo davvero cambiare, dobbiamo LASCIARLA ANDARE, magari
concedendoci un po' di tempo. Ma non significa dimenticarla, assolutamente;
piuttosto riconoscere - e soprattutto ACCETTARE - che è superata/inadeguata nella
nostra vita attuale.
Se da piccoli ci piaceva bere il latte nel biberon... non continuiamo certo a farlo da
adulti. Abbiamo sofferto per togliere questo rito dalla nostra quotidianità, ma lo
abbiamo fatto e siamo andati oltre.
Se non chiudiamo il passato, NULLA cambierà davvero nelle nostre vite.
“Non è difficile andare avanti. È solo difficile lasciarsi alle spalle ciò che non dovresti
portare con te”.

giovedì 9 aprile 2020

Radio Aurora




*RADIO AURORA* 9 aprile 2020 Ore 17:00 - In diretta - Ospite della trasmissione lo scrittore *Tarik Bizeni*. Interverranno le giornaliste: Luisella Urietti e Dèsirèe Fadda. Conduce Antonio D'Errico. http://www.corsogiuliocesare.it/Tarik_Bizeni_2020-04-09.html

mercoledì 8 aprile 2020

Radio Aurora




Buongiorno a tutti e grazie di 💖 anche per oggi.
Oggi vorrei  proporvi una riflessione su quello che - secondo me - è un superpotere: l'AMICIZIA. 
In questo periodo di "distanza forzata e prolungata" le amicizie sono di enorme aiuto. 
Anzi. È proprio in questi momenti che emergono – caso mai non ci fossimo accorti prima – gli amici sinceri, quelli che si fanno vivi perché ci vogliono bene e non  per altri motivi...
Se l'antico proverbio che tutti conosciamo recita: "Chi trova un amico trova un tesoro" evidentemente da millenni l'amicizia è un valore riconosciuto e condiviso.
Gli amici si scelgono e/o ci scelgono, ci affiancano lungo il cammino della vita,  alleggeriscono le nostre difficoltà e condividono la nostra felicità.
Anche se oggi siamo tutti lontani, ricordiamoci che: “La solitudine non consiste nell'essere soli, ma nel non avere nessuno nel proprio cuore.”
Per approfondire l'argomento, vi aspetto oggi alle h 17.00 in studio con la giornalista Désirée Fadda.
RADIO AURORA è una WEB RADIO non profit
Per ascoltarla basta digitare il sito internet http://www.corsogiuliocesare.it/radioaurora

"IL PERMAFROST E IL CUORE "di Luisella Urietti



#IOMIMANTENGOSANO Suggerimenti per utilizzare proficuamente la reclusione e
diventare persone migliori

Il permafrost è un terreno perennemente ghiacciato (estremo Nord Europa, la
Siberia e l’America Settentrionale), la sua consistenza, come tutti sappiamo,si riduce
di anno in anno.
Paradossalmente invece questo fenomeno è diventato – con il tempo - molto esteso
in una zona ben precisa: il nostro cuore.
Tutti abbiamo un cuore: uno "strumento" di straordinaria potenza.
Infatti, gran parte delle tradizioni culturali considerano il cuore come la sede
dell'anima, fonte di coraggio e di saggezza.
Il nostro cervello svolge compiti insostituibili: dirige il funzionamento del corpo
umano ed elabora tutte le informazioni provenienti dalle cellule e dall'ambiente
esterno.
Ma... è il cuore a comandare.
A determinare il primo input dal quale muoverci, inoltre, ed è l'archivio di tutto ciò
che ci accade e sperimentiamo.
Questo organo è infatti in grado di generare un Campo Elettromagnetico (si tratta di
un campo generato dalle onde elettriche e in grado di propagarsi con onde
magnetiche) di tale entità da superare di 50 volte in ampiezza, e di 5000 in intensità
quello prodotto dal cervello.
Tutto questo per dire cosa... com'è che la maggior parte del genere umano ha il
cuore nel permafrost e, quindi, non lo sente?
Che mai vorrà dire "Non sentire il cuore", ad esempio, quando si parla con
qualcuno?
Ognuno di noi, se è onesto con se stesso, sa benissimo cosa significa.
Significa che nelle parole che pronunciamo non c'è profondità, non c'è passione, non
c'è intensità... significa che non siamo “collegati” al nostro cuore.
Tuttavia questo strumento straordinario è DENTRO DI NOI.. quindi SOLO NOI
possiamo...scongelarlo e ricollegarci.
DA QUI PUO' INIZIARE UN CAMBIAMENTO DI UNA TALE PORTATA CHE NEMMENO
RIUSCIAMO A IMMAGINARE.
“Non si vede bene che col cuore”. Il piccolo principe – Antoine de Saint-Exupéry
(pubblicato il 6 aprile 1943 a New York da Reynal & Hitchcock nella traduzione
inglese, e qualche giorno dopo, nell'originale francese).



lunedì 6 aprile 2020

A tu per tu con Christian Alloa





Come si sta evolvendo il "Mondo degli eSports"?

Il "Mondo degli eSports" si è evoluto notevolmente a livello competitivo organizzato  e professionistico. Per quanto riguarda  PES 20 sta crescendo grazie al supporto della FIGC e Serie A.

In che modo si seguono gli eSports?

Si possono seguire in Eventi Live oppure on-line.

Quante ore settimanali impieghi a giocare ai videogiochi?

Impiego a giocare ai videogiochi dalle 2 alle 3 ore al giorno.

Prima delle partite hai qualche  rito di "buon augurio"?

Prima di iniziare una partita di PESS 20 scherzo con tutti i presenti, questo sarebbe il mio rito scaramantico, dopodichè mi concentro sulla sfida.

Come ci si sente a far parte del Torino eSports Team?

Ci tengo a far sapere che sono tifoso del Toro fin da bambino, e che sono soddisfatto del lavoro che ho svolto per raggiungere l'obiettivo. E' una bella avventura e ce la metterò tutta .


http://torinofc.it/news/01/04/2020/nasce-il-torino-fc-esports-team_23935

“IL FUTURO COMINICIA OGGI. NON DOMANI.“ di Luisella Urietti






#IOMIMANTENGOSANO
Suggerimenti per utilizzare proficuamente la reclusione e diventare persone migliori
“Se hai un passato di cui non sei soddisfatto, adesso dimenticalo. Immagina per la tua vita una nuova storia, e credici.
Concentrati soltanto sui momenti in cui sei riuscito a ottenere quello che desideravi: e questa forza ti aiuterà a ottenere quello che vuoi”. - Paulo Coelho
Ognuno di noi ha un passato, e noi siamo - in parte - il risultato del nostro passato.
Il problema più diffuso è che continuiamo a pensare a quella parte negativa, triste, dolorosa, infelice. Siamo stati feriti, abbiamo ferito, abbiamo sofferto, abbiamo perso persone che amavamo e che ci amavano, animali e a volte oggetti cui eravamo affezionati.
Il VERO PROBLEMA è che non riusciamo ad accettare che è una fase della vita chiusa, finita, che non possiamo più cambiare. Molta della nostra preziosa e LIMITATA energia, se ne va così... semplicemente focalizzandola su qualcosa che non esiste più. È evidente che non basta fare un fagotto degli episodi “negativi” e buttarselo alle spalle: prima o poi inciamperemmo trovandocelo nuovamente tra i piedi.
È necessario venire a patti con la propria storia e riuscire, se vogliamo davvero usare la nostra energia anziché sprecarla, a “metabolizzarla”.
Che significa? In parte accettarla, in parte “chiuderla” - non ho detto dimenticarla - in ogni caso è necessario “trasformarla”. Quante parentesi relative al passato risultano aperte nella nostra vita? Quanti “conti” abbiamo in sospeso con persone vive o defunte da anni? Abbiamo bisogno di contemplare anche il perdono, almeno come possibilità, ricordandoci che si perdona la persona, mai l'azione.
Se fossimo una casa con tante camere, dall'esterno vedremmo luci accese a ogni finestra, giorno e notte, in tutte le stanze. La prima reazione sarebbe di andare a spegnerle... Perché allora continuiamo nella nostra mente e nel nostro cuore a tenerle accese?
La verità è che siamo affezionati a questo dolore. È familiare, ci tiene “compagnia”. È brutale.
Ma è così.
Non ci fa piacere, ma non riusciamo ad immaginare la nostra vita senza...
Eppure, senza, saremmo più liberi. Ma abbiamo paura.
È vitale riuscire a trovare un equilibrio, per evitare che la”oscura” parte del nostro

passato influenzi il nostro presente e getti un'ombra lunga sul nostro futuro. Facciamo qualcosa.
“Il futuro inizia OGGI. Non domani”.
Giovanni Paolo II



sabato 4 aprile 2020

Coronavirus 2020: messaggi di speranza & positività




Carissimi in base al post condiviso sul social Network di Facebook  ho raccolto i messaggi più significativi dei "followers" nonostante la situazione difficile  che sta vivendo tutto il Mondo 






venerdì 3 aprile 2020

“POWERFUL” LIKE di Luisella Urietti






Milioni di persone su questo pianeta “vivono” di like, ricevuti e inviati. Forse sanno,
oppure no, che: “Se non paghi un prodotto, allora il prodotto sei tu”.
I primi a tramandarci questa lezione di vita – più che mai attuale nel mondo social in
cui siamo immersi – sono stati i fratelli Grimm nel lontano 700, con la favola di
Tremotino. E già questo dovrebbe farci riflettere.
I like sono ancora un'altra cosa.
Un like non costa nulla (ne siamo davvero sicuri?) e soprattutto proprio perché non
costa nulla... non implica nessun impegno: in un secondo ne possiamo mettere più di
uno.
Si mettono like per noia, adulazione, disattenzione, lusinga, ...
Spesso è un semplice atto di leggerezza al quale non prestiamo la benché minima
attenzione.
Si possono mettere like ovunque ci salti in mente, senza neanche riflettere un
secondo e, di conseguenza, senza nemmeno conoscere il contenuto al quale
abbiamo regalato “mi piace”
Tuttavia, la persona che li riceve si sente apprezzata... da qualcuno che spesso
nemmeno conosce, da qualcuno che nemmeno sa e/o capisce quello che è, o ciò che
fa.
Quante volte lo facciamo ogni giorno?
Ma soprattutto, che cosa ci spinge davvero a farlo?
Sappiamo tutti che ad ogni azione - volontaria e/o involontaria – corrisponde una
reazione (conseguenze).
La prossima volta pensiamoci, o meglio, LEGGIAMO prima di cliccare.
Aiuteremo noi stessi ad essere più presenti, meno superficiali, e aiuteremo anche gli
ignari riceventi di complimenti inconsapevoli quanto... automatici.

mercoledì 1 aprile 2020


Che cosa ti ha colpito del Campionato del Cagliari ?

Del Cagliari mi ha sorpreso l’incredibile serie di 13 gare nel girone di andata senza sconfitte. Un record che solo la mitica squadra del 1969-‘70 era riuscita a mettere insieme ed infatti proprio in quell’ anno il Cagliari vinse lo scudetto.

Come descriveresti i migliori e i peggiori giocatori ?


 Il migliore fino alla sospensione è stato sicuramente Radja Nainggolan. Un “top player” che ha saputo sempre tenere alto il livello del suo gioco anche nel momento della caduta libera della sua squadra, quando il Cagliari ha collezionato prove incolore in serie e collezionando 11 partite senza conquistare i tre punti che sono costate il posto a mister Maran.
Proprio in questo periodo va individuato il peggiore. Difficile puntare il dito, direi che il rendimento della squadra nel suo complesso è vistosamente calato. L’episodio dell’ennesimo infortunio di Pavoletti che ha avuto una ricaduta proprio nel momento che stava per rientrare ha fatto affiorare il sospetto che il gruppo non fosse più unito. Se di peggiore si può parlare si può individuare in Olsen che ha Lecce, nel momento di maggior splendore, ha avuto una reazione scomposta ad una provocazione di Lapadula ed ha “beccato” 4 giornate di squalifica. Da lì è cominciata la “debaclè”.


Quale progetto della tua carriera consideri il più significativo?

 il progetto più significativo è stato quando ho cominciato a seguire il Cagliari Calcio per le varie testate con le quali ho collaborato collezionando quasi 500 trasferte con la formazione rossoblù. Ed altra tappa fondamentale il 2008 quando è cominciato il  rapporto con Tuttosport, un idillio con un giornale da me sempre stimato.


Svago?


 il mio svago principale è quello di leggere libri, anche “impegnati”. E poi, avendo giocato per tanti anni a basket prima di smettere ed iniziare appunto a seguire il calcio, fare indigestione di partite della NBA che rappresenta i massimi livelli della pallacanestro mondiale.




 Biografia giornalistica:

1974-1979 Tuttoquotidiano a Cagliari (collaborazione esterna) e Cagliari Basket
1980-1985 L’altro Giornale e varie collaborazioni.
1990-1995 Sport 🏀 e basket.
2004-2010 Il Giornale di Sardegna
2008-2020 Tuttosport.


“UN DEFICIT DI ATTENZIONE” di Luisella Urietti




#IOMIMANTENGOSANO suggerimenti per utilizzare proficuamente la reclusione e
diventare persone migliori
La nostra più grande sfida cognitiva riguarda la direzione.
Mi spiego meglio.
Nella nostra epoca, la maggior parte delle persone soffre di disturbi da DEFICIT di ATTENZIONE. Essi diventano evidenti e limitanti quando si tratta di fare scelte concrete che riguardano la propria vita.
Provate a fare questo semplice esercizio: chiedetevi a cosa pensate la maggior parte della giornata.
Poi, se ne avete voglia, fate la stessa domanda ad altre persone.
Dove si dirige durante la veglia il nostro pensiero?
La risposta può essere sorprendente... quasi quanto la domanda...
???
Non sappiamo rispondere.
A meno di avere una preoccupazione che, come la punta di un iceberg, catalizza gran parte della nostra attenzione – e quindi della nostra energia – la risposta è semplicemente: “Non saprei ... penso a tante cose...”.
Il che significa che la maggior parte di noi lascia vagare la mente in modo limitato e deresponsabilizzante.
Da un lato, il DEFICIT di attenzione ci priva della possibilità di realizzare i nostri sogni (non ci pensiamo). Dall'altro, molte persone hanno un surplus di attenzione che invece contribuisce a renderli infelici, perché viene assorbita da pensieri negativi.
La nostra mente va disciplinata e se non lo facciamo noi... ci impediremo di arrivare dove vogliamo, perché:
“L'unica competizione che conoscerai è quella tra la tua mente disciplinata e la tua mente indisciplinata. Voglio che tu abbia un surplus di attenzione verso ciò che ti rinforza, anziché ciò che ti indebolisce “.
I pilastri della ricchezza – James Arthur Ray
Quando frequentavo le superiori, nel mio nuovo diario lessi questa frase: “L'intelligenza è come un cavallo selvatico: o impari a domarla o ne vieni disarcionato”.
Dunque, dobbiamo decidere di “disciplinare” la nostra mente e “domare”la nostra intelligenza.
Se vogliamo davvero cambiare... troveremo un modo.