giovedì 16 aprile 2020

“Adorabile Routine” di Luisella Urietti



#IOMIMANTENGOSANO suggerimenti per utilizzare proficuamente la reclusione e diventare persone migliori
Ma davvero vogliamo tornare alla normalità? Dove per normalità s'intende la solita routine?
Dal mio libro CambiAmi la vita:
“Ogni giorno alzarsi sapendo già in che cosa consisterà la colazione... una certezza? No, per me la noia. Magari domani avrò voglia di mangiare uno yogurt e non le fette biscottate, oppure una fetta di torta.
Non ho mai trovato la routine rassicurante.
Mai.
L'ho sempre trovata letale.
In un film di cui ricordo quest'unica scena, una bimba di circa quattro anni è in auto con il padre e il fratellino più grande. A un certo punto chiede come sarebbe stata la giornata, il padre risponde: 'Ti accompagno alla scuola materna, dove disegni, giochi, mangi, fai il pisolino e poi mamma viene a riprenderti. Tornate a casa, ceniamo, guardate i cartoni e andiamo a letto, e domani si ricomincia'.
La bimba, visibilmente turbata, rimane un attimo in silenzio e poi chiede 'Tutto uguale? Ogni giorno così? Ma quando finisce?' il padre risponde 'Mai', il fratellino di circa dieci anni dice 'A un certo punto si muore'.
È veramente questo quello che vogliamo?
Perché non sono le routine che vediamo ad essere letali, ma quelle che non vediamo. La routine non è solo fatta di azioni, è fatta di pensieri ed emozioni, di atteggiamenti e comportamenti, di conclusioni e di giudizi.
La routine è UN MODO DI PENSARE sempre uguale, di cui normalmente non abbiamo consapevolezza, e di un MODO DI VIVERE, che tutti indistintamente abbiamo messo in atto in gran parte senza... accorgercene minimamente.
È fatta di risposte sempre uguali a certe domande “Ciao, come stai?” “Bene grazie e tu?” detto tutto di un fiato senza sentire nulla né davvero vedere la persona che si ha davanti.
È fatta di scuse (sempre le stesse), di gesti automatici (sempre gli stessi), di comportamenti (sempre gli stessi), di frasi e ragionamenti (sempre gli stessi)...
Un indizio è la resistenza che abbiamo nei confronti di proposte, iniziative, o semplici affermazioni rispetto a cose nuove... nel 90% dei casi la nostra risposta è”Non credo sia possibile”, “Non funzionerò...”, “Se fosse vero l'avrebbero già fatto...” “Non ti daranno quello che hai chiesto”.... lascio a voi continuare l'elenco.
Il meccanismo della routine è estremamente complesso perché si è insinuato dentro

di noi grazie al meccanismo più potente sulla terra: la ripetizione senza attenzione. “Ecco perché la colazione a colpi di fette biscottate... in sé non ha nulla di male ma
può diventare una trappola di sconforto.” CambiAmi la vita
Fate attenzione alle fette biscottate!!!!! Ma ricordatevi che sono un buon inizio...





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