venerdì 31 dicembre 2021

"Le Super Tate dei Royal Baby e Figli di Super Ricchi"

 


"Ecco chi sono le Nanny, le donne che crescono i bambini più invidiati al mondo. Discrete, professionalmente impostate e preparate, si occupano sin dalla nascita di royal baby o dei figli di importanti imprenditori e super vip, con un guadagno annuo che farebbe gola a chiunque. Stiamo parlando delle Nanny, le tate iper referenziate dei super ricchi che accompagnano mamma e prole 24 ore su 24, occupandosi in tutto e per tutto del neonato e stabilendo con lui un rapporto speciale a partire dal primo anno di età. Queste figure professionali, diffuse in tutto il mondo, sono presenti anche in Italia e il loro guadagno annuo si aggira intorno ai 140mila euro".


Ma chi sono le Nanny o le Tate/Baby Sitter?

“ La Nanny è una figura altamente specializzata, molto spesso con esperienza pluridecennale e una formazione pedagogica o da puericultrice. Si occupa del neonato dal momento della nascita fino al suo primo anno di età, 24 ore su 24, dormendo nella stessa stanza del bebè ed affiancando la mamma in ogni momento: allattamento, cambio del pannolino, bagnetto e nanna, in ogni periodo dell’anno, festività incluse ”, spiega Renata Vrenna, direttrice della Demetra Care, agenzia di tate & nanny che lavora in ambito nazionale e internazionale. In Italia si contano circa 200 figure di questo tipo. Superato il primo anno di età, fino al compimento del terzo anno, subentra poi la figura della tata. Solitamente si tratta di educatrici professionale, con delle specifiche peculiarità.

Tra queste infatti spiccano consulenti psicomotrici o esperte nella gestione dei gemellini.Se le Nanny si occupano della cura del bebè sin dai primi giorni di vita, la figura della tata,invece, incide sull’educazione e la formazione del carattere del discente e la suaimpostazione relativa a determinati «protocolli» (si pensi ad esempio alle famiglie reali).“ Dopo il terzo anno di età – prosegue la Vrenna - c’è la figura della baby sitter che svolge la mansione su chiamata, senza turni notturni, seguendo talvolta la famiglia anche incontesti ludici o vacanzieri, fra Yacht, Jet privati e ville esclusive sparse per il mondo. Unavita di tutto lusso che si adegua a quella dei ricchissimi mamma e papà che cercano unareferente che si occupi in tutto e per tutto dei loro figli ”.La Nanny, oltre a condurre una vita agiata all’interno di nuclei famigliari piuttosto abbienti,percepisce anche una remunerazione cospicua. La retribuzione è sostanzialmente​ commisurata al livello di esperienza ma, restando nelle stime minime, una figura del genere percepisce all’incirca 3000 euro mensili.“ La nostra vita è collegata alla famiglia ”, racconta Adele Bologna, Nanny italiana che ha svezzato importanti rampolli di ‘casa nostra’. “ Seguiamo la famiglia durante i loro spostamenti e i loro viaggi e viviamo in costante simbiosi con la mamma per quanto riguarda la cura del piccolo. Posso affermare che le nostre giornate iniziano svegliandoci con i neonati e si concludono andando a dormire con loro. Non ci fermiamo mai, poppate notturne comprese ”.Si tratta di donne con un’età che va dai 25 fino ai 60/65 anni, con una formazione precisa in ambito educativo e con una propensione alla cura dei bambini. I criteri di selezione sono abbastanza rigidi, tant’è che le famiglie che vogliono introdurre tali figure, molto spesso si rivolgono ad agenzie specializzate nell’individuazione e assegnazione di Nanny e tate. A Londra, addirittura, esiste una sorta di università delle moderne Mary Poppins. Si tratta del Norland College dove si insegna ad accudire i bambini fino all’ottavo anno di età.“ Per coloro che amano i bambini e vogliono specializzarsi – conclude la Vrenna - il mestiere della Nanny o della Tata, può essere un’interessante opportunità lavorativa e gratificante sia dal punto di vista economico sia da quello umano. Non è un mestiere semplice e adatto a tutti ma in questo periodo di crisi può essere un’ottima opportunità di lavoro soprattutto se si ha la voglia e l’intelligenza di investire sulla propria formazione. Però bisogna ricordare che è pur sempre un mestiere complesso perché soddisfare le richieste e delle volte anche i capricci delle mamme vip come Gwyneth Paltrow o Meghan Markle non è mai facile. Bisogna avere grande esperienza, pazienza e duttilità ”.

mercoledì 15 dicembre 2021

A tu per tu con Tiziana Mazza

 

Tiziana Mazza Cuore Granata


Chi è Tiziana Mazza?

"Tiziana è una donna che finalmente ha raggiunto tante consapevolezze e diverse sicurezze, lasciando andare pezzi di passato che non servivano più. Coltivo con amore e passione i miei interessi (famiglia,calcio musica,arte e cucina), amo profondamente la mia professione(infermiera) che mi ha permesso di guardare la vita con occhi diversi, il tutto accompagnato da una certa dose di ironia che non guasta mai.

Mi dicono che sono un po' testarda, ma preferisco definirmi tenace, soprattutto quando si tratta di raggiungere un obiettivo personale o un impegno preso per gli altri. Mi piace ridere ed esporre in modo scenografico i fatti accaduti (sono bravissima nel fare le imitazioni!)e so fare tesoro di quanto mi viene raccontato dalle persone.
Amo alla follia mio figlio, il mio cucciolotto Leonardo(ormai teenager) e ho un bellissimo cuore granata di cui vado fiera".


Caterina Mosso Presidente Onorario Giglio Onlus
Tiziana Mazza & Antonio Guarino




Qual è il lavoro dell’ infermiera?

"Premetto che talvolta la figura dell'infermiere  non è valorizzata come dovrebbe. Spesso non è chiaro quale siano le vere attività svolte, la mole di lavoro fisico e psicologico che accompagnano l'assistenza, la stanchezza dell'essere turnisti . La nostra professione ha una parte tecnica,specialistica, fatta di decisioni, valutazioni, pianificazioni sulle attività da svolgere.
tuttavia esiste il rovescio della medaglia, quella serie di sensazioni ed emozioni che sono la spinta per andare avanti. Non siamo angeli e la nostra non è una missione ma è una scelta, una responsabilità, una predisposizione. La consapevolezza di entrare nella sfera più intima delle persone,sia fisica che mentale..la vivo come un atto di fiducia ed un momento di empatia unici. Uno sguardo, una stretta di mano, un sorriso sono i più bei ringraziamenti.
Essere infermiere vuol dire anche stare vicino alle famiglie che vivono il disagio nel sapere il proprio caro in un contesto di ospedalizzazione, con tutte le paure del caso e talvolta anche nella perdita della persona amata".

Come si conduce il lavoro con altri infermieri, medici e personale?

"L'interazione tra i membri dell'equipe(medici, infermieri, oss, fisioterapisti e altre figure) è fondamentale per raggiungere l'obiettivo clinico assistenziale stabilito. La chiave di tutto è la comunicazione, sia essa verbale(con riunioni, consegne condivise ) o scritta (cartella clinica o Schede di piani assistenziali mirati). L'importante è la condivisione, ognuno per la propria specializzazione, al fine di potersi muovere il più possibile verso una direzione comune, anche per dare un certo senso di sicurezza al paziente".

Come gestite l'epidemia?

"Come tutti sappiamo, la pandemia ha stravolto tutti gli equilibri e le abitudini preesistenti. Non è stato semplice gestire e contenere le paure, le ansie e le frustrazioni portate da questo momento storico.
Per quello. che ci compete, noi operatori utilizziamo i dispositivi di protezione individuali (mascherine,camici,Visor,guanti) e cerchiamo di mantenere le distanze per quanto possibile visto che le nostre attività prevedono un contatto quotidiano con il corpo delle persone. In questi mesi non abbiamo trascurato l'aspetto psicologico.Tanti pazienti si sono ritrovati  soli, senza la possibilità di avere i propri cari vicino nelle ore di visita come erano abituati a fare precedentemente. Pertanto cerchiamo di sostenerli, farli sorridere per rendere meno pesante il momento. Il famoso "calore umano " che scalda l'anima".


Caterina Mosso Presidente Onorario Giglio Onlus
Tiziana Mazza 
Fondazione Stadio Filadelfia




Da cuore granata qual è, chi dei giocatori della rosa attuale del Toro, l’ha colpita maggiormente ?

"Tra i giocatori del Toro in rosa apprezzo sempre di più Sasà Lukic che, oltre ad essere in piena forma fisica, con la sua costante determinazione, la sua intelligenza tattica e la straordinaria versatilità, sta crescendo in modo esponenziale. Anche grazie a lui il mio entusiasmo è sempre vivo, ed il mio cuore granata ama profondamente e incondizionatamente questa squadra, mantenendo viva quell'emozione che fin da bambina porto dentro. È una scelta di vita! ".
FVCG 




lunedì 13 dicembre 2021

Steve McCURRY : "Animals".

 




Dal 27 novembre si è aperta la mostra fotografica "Animals" di Steve McCurry nell'area della Palazzina di Caccia di Stupinigi di Torino. Una produzione di  Next Exhibition, in collaborazione con SUDEST 57 e l’Associazione Culturale Dreams. Curata dalla Dottoressa Biba Giacchetti.

La rassegna rimmarrà visitabile fino al 1 maggio 2022.  

Animals-Steve McCurry 


Gli animali sono i protagonisti di sessanta scatti iconici che raccontano le vicende di una vita quotidiana dove uomo e animale sono legati profondamente.

Il progetto Animals incomincia nel 1992 quando Steve McCurry compie una missione nei territori di guerra nell' area del Golfo e documenta con le sue istantanee, il terribile impatto ambientale e faunistico nei luoghi del conflitto.

L'esposizione tocca il tema della conseguenza dell'agire dell'uomo sulla fauna locale e globale.

Steve McCurry Biografia


Grande affluenza di pubblico alla mostra notevole è l'interesse dei tanti appassionati e curiosi  sicuramente non mancheranno conferme anche nei mesi a seguire nonostante le restrizioni Covid19.



Vittoria Adamo di Vena Artistica Associazione Culturale per lo Spettacolo
& Roberto Celestino Progetto " Giovani Lettori"



domenica 12 dicembre 2021

Torino-Bologna 2-1. Goals pt 24' Sanabria, st 24' Skorupski (Aut.), st 34' Orsolini (Rig.)

 


Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Pobega, Vojvoda; Praet, Pjaca; Sanabria. 

A disposizione: Berisha, Izzo, Zaza, Baselli, Brekalo, Ansaldi, Aina, Mandragora, Warming, Linetty, Rincon, Buongiorno. 

Allenatore: Ivan  Juric

 

Bologna (3-4-2-1): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; De Silvestri, Soriano, Svanberg, Hickey; Skov Olsen, Barrow; Arnautovic.

 A disposizione: Molla, Bardi, Binks, Bonifazi, Orsolini, Sansone, Viola, Santander, Van Hooijdonk, Dijks, Vignato, Cangiano.

 Allenatore: Mihajlovic


Ammoniti: pt 27' Theate, st 11' Sanabria, st 23' Soumaoro, st 27' Soriano, st 32' Milinkovic-Savic, st 37' De Silvestri.





Tifosi Ospiti Bologna


 

I granata vincono 2-1 contro il Bologna e rifilano il secondo ko consecutivo ai ragazzi di Mihajlovic. Allo Stadio Grande Torino apre le marcature Sanabria che, servito dall'assist  di Lukic, si infila in area e supera  Skorupski col mancino. Nella seconda frazione il tiro di Pobega trova la doppia deviazione Soumaoro-Skorupski che vale la seconda rete. Per la squadra avversaria Orsolini dimezza lo svantaggio dagli 11 metri guadagnandosi un  rigore. Il Toro è  al 12° posto in Classifica con 22 punti.


mercoledì 8 dicembre 2021

A tu per tu con Roberto Celestino



Chi è Roberto Celestino?

Posso descrivermi con qualche aggettivo ma preferisco  riportare  le parole delle persone che mi conoscono : “sei un personaggio”, perché con me non si sa mai cosa può capitare.

Un esempio è vestirmi con costumi stravaganti per fare animazione in discoteca e  divertire la gente con varie performance.

Dall’altro canto ho preso il brevetto da bagnino e istruttore perché è uno sport che mi piace e lo pratico da quando sono piccolo, ma soprattutto mi piace insegnare a nuotare alla gente.

Recentemente ho scoperto la lettura , un hobby scoperto per caso , mi stavo annoiando con i soliti videogiochi e ho preso un libro dalla biblioteca ed ho cominciato a leggere , ho capito che potevo apprendere nuove idee e imparare nuove cose . Di solito sono una persona divertente o scherzosa ma so anche essere seria quando necessita.

Hai mai comprato un libro solo perchè ti piaceva la copertina o il titolo? 

No, perché di solito mi piace selezionare con cura quello che leggo. Infatti leggo la trama e qualche video su youtube prima di effettuare l’acquisto.

Un romanzo  che sei stato costretto a leggere?

Cuore, un libro di cui ho letto qualche pagina, non mi interessava , chi me lo ha imposto si è reso conto che aveva sbagliato in quanto ha ottenuto l’effetto contrario cioè la mia avversione per la lettura. 

Come scegli il libro da leggere?

Dipende dal periodo, magari c’è un “momento ”in cui mi piace un determinato tema e quindi cerco di leggere più informazioni possibili per capire quell’argomento, in altri leggo di tutto, dalla finanza al romanzo ecc.

Quando è incominciata la tua passione per la lettura?

È iniziato 5 anni fa, stufo di giocare ai videogame. Siccome mi avevano detto che leggendo potevo apprendere nuove cose e divertirmi, così presi dalla biblioteca il mio primo libro e da lì iniziai questo lungo percorso.

I tuoi conoscenti leggono?

Le persone che conosco in parte leggono, infatti ho alcuni libri in comune con loro, alcune volte c’è li scambiamo e conversiamo sulle tematiche che tratta il libro in questione. Quando converso con qualche mio amico di temi al di fuori della mia conoscenza oltre ad ascoltarlo , approfondisco successivamente leggendo libri o informandomi con internet.

Come hai conosciuto la realtà dell’Associazione Culturale per lo Spettacolo Vena Artistica ?

L’associazione vena artistica l’ho conosciuta per mezzo di un amico.Dato che stavo cercando persone con i miei interessi, ovvero  la lettura ,la cultura e lo spettacolo, quando si è presentata la possibilità di fare la conoscenza di queste persone lo presa al balzo.

Puoi raccontarci del progetto “giovani lettori” di cui sei fondatore?

Il progetto “ giovani lettori” nasce dal momento in cui mi sono chiesto se nel mio paese potevo creare “qualcosa “ in campo culturale per i giovani.

Un luogo dove i giovani potessero condividere le proprie idee e discutere di tematiche moderne in modo tale da potersi migliorare a vicenda . Ognuno di noi vede il mondo in modo differente e quindi per me è importante la sua opinione in modo da riflettere e ragionare su questo suo pensiero. Per questo motivo spero che il gruppo diventi sempre più ampio infatti “non è un gruppo esclusivo ma inclusivo”.