domenica 26 settembre 2021

Moderati: Antonio D' Errico -Elezioni comunali di Torino 3/4 ottobre 2021

 

   "Aurora un quartiere denigrato da molti ma ricco  di risorse poco conosciuta" (Antonio D'Errico)

Siamo arrivati all'ultima settimana di campagna elettorale e in corso Palermo 86 presso il "Cafè de Turin" il candidato dei Moderati per la Circoscrizione 7 Antonio D'Errico si è ritrovato con i suoi elettori per un "caffè elettorale" tanti sono stati i temi toccati per migliorare Torino e la stessa circoscrizione, ma quelli più "gettonati": la sicurezza sul territorio, l'installazione di telecamere e controllo con censimento delle case occupate da extracomunitari. Tutto si è svolto in un clima disteso e amichevole.

Per concludere nel migliore dei modi  il percorso elettorale l'aspirante Consigliere dei Moderati Antonio D'Errico invita i cittadini a partecipare con il seguente messaggio :"Ciao volevo invitarti alla festa di fine campagna elettorale per i giorni Mercoledì e/ o Giovedì sera ore 21,00 presso lo Sporting Dora in Corso Umbria 59 a Torino  ci sarà un bellissimo spettacolo. Fammi sapere quale giorno ti va bene mi fa piacere averti con me quella sera. "


giovedì 23 settembre 2021

“A TU PER TU” CON MARIA ROSA BELLEZZA

 

Maria Rosa Bellezza 
"Le lesioni dell'anima".


Chi è Maria Rosa Bellezza ?

"Sono Maria Rosa l’adulta che porta per mano Maria Rosa la bimba. Sono l’insieme dei ruoli che mi sono conquistata ma anche molto altro. Ho una famiglia felice e un lavoro che mi appaga. Leggere mi nutre, scrivere mi gratifica, essere letta è una sorpresa alla quale ancora non mi abituo. Sono sempre in bilico tra dovere e piacere, tra il desiderio di stabilità e la voglia ogni giorno di scoprire cose nuove."

Che cosa l'ha spinta a intraprendere la carriera di scrittrice?

"La voglia di realizzare un sogno che avevo sin da piccola, quello di raccontare le storie che mi vivono dentro."

Ha delle abitudini specifiche durante la scritturazione?

"Prima di scrivere elaboro una scaletta di ciò che scriverò e stabilisco un tempo di inizio e fine. Poi inizio ad alzarmi centomila volte: ho sete, ho fame, mi ricordo di faccende trascurate fino a quel momento che all’improvviso diventano pressanti. Poi mi accorgo che sta scadendo il tempo che mi ero prefissata, mi siedo davanti alla pagina bianca e inizio a scrivere in una sorta di trance in cui, letteralmente, descrivo ciò che vedo accadere nella mia mente. Che non è mai quello che avevo stabilito nella scaletta."

La lesioni dell'anima", perché?

"Le lesioni dell’anima sono le ferite psicologiche che ci portiamo dietro quando perdiamo qualcosa di fondamentale per noi, qualcosa che consideravamo essenziale e che avevamo dato per scontato che sarebbe rimasto con noi per sempre. Una ferita che paragono allo struggimento dell'infanzia che non torna di più di certi ricordi che fanno male al cuore in modo fisico, carnale."

La domanda più insolita che le hanno mai rivolto? E cos’ha risposto?

"Mi è stato chiesto più volte se fossi magica come Mizio. Se avessi vissuto esperienze di premonizioni, viaggi astrali o regressioni a vite passate. Purtroppo nulla di tutto questo. Ho una mente molto razionale e un pessimo istinto. Sono la persona meno magica che conosco."

Ha già fatto presentazioni de “le lesioni dell’anima” in presenza?

"Si e sono state molto emozionanti. Ho avvertito il calore, la gioia e l'affetto di chi mi seguiva e si appassionava alle vicende di Ada e Mizio."

Progetti futuri?

"Con le mie colleghe di studio abbiamo ampi progetti di crescita professionale. Continueremo a seguire la materia del diritto del lavoro e della famiglia che sono i nostri cavalli di battaglia ma ci stiamo già affacciando alle nuove frontiere del diritto come ad esempio la tutela dei dati sensibili e la tematica gender."

Ci sarà un nuovo romanzo?

"Lo sto già scrivendo e spero di finirlo quanto prima."


Dèsirèe Fadda

mercoledì 22 settembre 2021

Stadio Olimpico Grande Torino : il tecnico granata Ivan Jurić presenta Torino-Lazio, 5a giornata del campionato di Serie A Tim.

 

Ivan Jurić 



Presso la Sala Conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino,  il tecnico Ivan Juric ha presentato  ai media , 5a giornata del campionato di Serie A Tim :Torino-Lazio.



Queste sono le sue dichiarazioni rilasciate alla vigilia della partita contro i biancocelesti :


La Lazio è un'ottima squadra, il Torino è cresciuto. Che partita si attende?

"Contro il Cagliari la Lazio ha giocato bene, ha attaccato e tirato tanto. E se anche ha pareggiato non penso che abbia fatto una partita ottima, mentore contro il Milan aveva sofferto un po’ di più. Abbiamo preparato come al solito la partita".


Come sta Pjaca?

"Ha un piccolo fastidio, che aveva già prima dell'ultima gara. Ha lavorato a parte, oggi è andata abbastanza bene. Domattina faremo un ulteriore test".

Come stanno Izzo e Belotti?

"Per Izzo non dovete chiedere a me, ma al medico. Ha preso una botta tempo fa e ancora non sta bene. Belotti non riesce a correre, speravo che il decorso fosse diverso ed è normale che questo ci preoccupi"

Come procede la formazione della squadra?

"Sono curioso, sto conoscendo ancora i giocatori. Il valore della Lazio è assoluto, noi cercheremo di fare una partita importante".

Questo è l'organico più forte che abbia mai allenato?

"No. Il Genoa era più forte come struttura della squadra, aveva difensori ed esperienza: il mio primo anno c'era una squadra molto formata ed era forte. Per questo sono curioso visto che stiamo progredendo. Alla squadra oggi do 5, con la possibilità di arrivare a 7 o 8 se cresceremo. Io mi auguro di arrivare ad essere una squadra da 7 o da 8".

Che campionato è questo?

"Noi siamo una squadra da cinque, non di più. Mi auguro che tutti insieme alzeremo il livello, ma per farlo dobbiamo lavorare tanto. Penso che si possa fare anche molto male, ma non deve accadere. Dipende tutto da noi, partita dopo partita e allenamento dopo allenamento. E poi ci sono tanti fattori durante l'anno".
 
A chi paragona Brekalo?

"E' un esterno normale, lui e Pjaca hanno caratteristiche simili. Sono esterni che hanno buona tecnica e lui ha un buon tiro dai 15-16 metri".

A centrocampo possono giocare Pobega e Mandragora in coppia?

"Tutti possono giocare insieme. Abbiamo tanti giocatori in mezzo, forse persino troppi. Possiamo fare variazioni, possono giocare entrambi o non giocare nessuno dei due".
 

Ha notato che è bastato poco per creare grande entusiasmo intorno al Torino?

"Sono contento perché preferisco l'entusiasmo alla depressione. Abbiamo però cominciato da poco e abbiamo giocato tre partite bene e una molto, molto male. E' meglio quando la gente ti applaude e non ti fischia. Si deve cavalcare l'onda e non perdere questo entusiasmo. E' troppo presto per dare giudizi: dobbiamo andare avanti così e restare con i piedi per terra".

Chi è il vice Bremer?

"Bremer è un giocatore importante e deve continuare a crescere. Il suo vice? Vediamo, Al suo posto vedo Zima, che deve imparare tante cose con il tempo. Anche Buongiorno ha fatto molto bene quando è entrato. Sono giovani e con loro si deve lavorare tanto".

Come sceglie tra Aina e Ansaldi?

"In base alla tattica . Hanno caratteristiche diverse: Ansaldi è un top player quando sta bene, ma in alcune partite preferisco un uomo di gamba come è Aina per intensità fisica è sul modello della Premier".

Come vede Baselli e Rincon?

"In mezzo giocano in due e noi siamo sei: è difficile accontentare tutti. Serve avere gerarchie e al momento è così, ma il campionato è lungo e con tempo si vedrà".

Che cosa ha di preciso Belotti?

"Ha una contusione fortissima al muscolo tibiale. Ci aspettavamo che questa settimana stesse meglio, invece no. Non posso dare una data per il suo ritorno. Speriamo che migliori presto e che non abbia altri problemi perché quando starà bene poi dovrà recuperare la forma fisica".


Sala Conferenze Torino FC


mercoledì 15 settembre 2021

A tu per tu con Luana Catania Choreographer Popping Hip Hop Dubstep music -Lulù.

 


In collaborazione con Vena Artistica Associazione Culturale per lo spettacolo presentiamo 

l' artista : Luana Catania Choreographer Popping Hip Hop Dubstep music-Lulù.




Luana Catania Choreographer Popping Hip Hop Dubstep music -Lulù.
Photo di Maurizio Scaglia -Associazione Tus



Chi è Luana Catania ?

"Prima di definirmi  come persona non mi descrivo come tale, rispondo subito agli interessati che "sono una coreografa e un insegnante di danza". Come se ciò avvenisse  prima di ogni altra cosa."

Danzo da quando avevo tre anni . Ricordo,  che mia mamma raccontava che a tre mesi ballavo sopra le ginocchia. Mentre a 1 anno di vita  mi muovevo a ritmo della  musica latina la Lambada.  I miei genitori hanno così deciso  di iscrivermi in una scuola di danza e quindi sono trent'anni che ballo."


La danza è una disciplina impegnativa e varia: che ballerina è? 

"Che ballerina sono io ?  Sono un'artista determinata e quadrata nel senso che le discipline di danza si devono studiare in modo originale. 

Professionalmente  come pensiero sono vicino all'insegnante di danza classica Alessandra Celentano. 

Sono una danzatrice libera e sognatrice. Quindi questi due aspetti del mio carattere  mi portano a essere  forte e radicata alla terra, mentre la mia anima  vola verso l'alto, dandomi un'equilibrio."

Cosa non domandare a un ballerino/a?

"A una ballerina da fastidio quando  chiedono : che lavoro fai? e tu rispondi : la ballerina! 

Sì, mah che occupazione è ?! 

Le persone pensano che  quello che facciamo  , sia  solo per passione.  E'  la frase che risuona comunemente : "che bello, fai quello che hai sempre sognato". 

Sì è vero ! Sono convinti che  è una dedizione e  non un impiego. Questo ricade anche nella retribuzione". Rispetto alla gente che svolge  un lavoro ordinario terminando in un orario normale , Io proseguo nell' organizzazione dei  corsi, nel contattare gli allievi è  scegliere le musiche . Questo è un mestiere a 360 gradi con tante responsabilità."


A quale figura femminile o maschile appartenente al mondo della danza, si è ispirata nella carriera?

"Guarda li ho tutti e due sia maschile che femminile. Per quanto riguarda essere una ballerina mi sono sempre ispirata ed è il mio idolo, infatti è anche un mio sogno un giorno poter ballare accanto a lei è Sofia Boutella. La sua svolta come ballerina è arrivata nel 2007, quando è stata scelta per la coreografia di Jamie King per la campagna Nike Women's "Keep Up", fungendo da modello di femminilità e hip-hop Questa è stata una spinta importante per la sua carriera e ha portato a lavorare di più al fianco di star come Madonna , nel suo Confessions Tour , e Rihanna . Riconosce il suo lavoro con Madonna per averla aiutata a imparare l'inglese. 

Boutella ha fatto un'audizione con successo per i concerti di Michael Jackson This Is It ma non ha potuto partecipare a causa dell'estensione del tour di Madonna, le cui date hanno coinciso con il tour di Jackson. È stata la protagonista del video musicale di " Hollywood Tonight " di Michael Jackson nel febbraio 2011.  

Mi ispiro a lei perchè siamo nate insieme all' Hip Hop e pian piano lei ha avuto l' evoluzione in tutte le danze e anch io . Mi rivedo in lei , Tant' è che le persone mi dicono che le assomigli perchè lei ha il mio taglio di capelli ha il mio taglio degli occhi.

Mentre a quello che mi ispiro oggi è Giuliano Paparini poichè adesso sto facendo una crescita artistica dove vorrei completarmi e affermarmi come coreografa. Quindi sono sempre un insegnante di danza della mia Accademia e dei bambini però io voglio essere una coreografa e quindi mi sto ispirando a lui. Tra l' altro questa estate ho fatto un corso con lui che è durato dieci giorni è stato emozionante."


Se fosse su un palco, cosa racconterebbe di sè stessa al pubblico?

"Direi che nella vita per quanto uno scivola o ti  fanno cadere alle volte non è  colpa tua, ma quello che ti sta intorno . Ti devi rialzare e proseguire  nei tuoi sogni. Quindi sul palco racconterei di una ballerina che cade,  che  striscia e si rialza con un bel Grand Jeté  e rinasce. Perchè nella mia vita sono caduta per colpa delle persone tante volte,  essendo brava in quello che faccio e soprattutto anche molto buona nell' anima ho sempre ricevuto del bullismo e nonostante  questo io sono sempre andata per la mia strada e ottenuto quello che ho perchè mi sono rialzata." Con grande forza e volontà di combattere. "


Come ha conosciuto la realtà dell' Associazione Culturale per lo Spettacolo  Vena Artistica?

"L'ho conosciuta facendo una grande ricerca tra conoscenti ed internet. Stavo cercando una realtà che mi facesse esprimere tutto quello che io ho dentro a livello di artista. Era destino che si affacciasse sul mio percorso di vita,  mettendoci sulla stessa strada.

Mi sono  subito innamorata e sentita accolta per come sono. Sto crescendo  anche in altre forme artistiche e credo veramente che sia una delle cose più belle che mi sia capitato nello ultimo periodo  oltre allo stage con il coreografo del programma di canale 5" Amici" Giuliano Peparini anche Vena Artistica fa parte adesso del mio bagaglio di esperienza."


martedì 14 settembre 2021

Stadio Olimpico Grande Torino : presentazione dei calciatori Josip Brekalo, Dennis Praet e David Zima.

Josip Brekalo è un calciatore croato, attaccante del Torino, in prestito dal Wolfsburg e della nazionale croata.
 

E' stato presentato presso la sala conferenze dello Stadio Olimpico Grande Torino Josip Brekalo affiancato dal Direttore Sportivo Davide Vagnati .

Queste sono le dichiarazioni rilasciate ai media :

Cosa vorrebbe che la gente dicesse di lei?

"Ho grandi speranze per questa stagione, spero che si notino le mie qualità sia offensive sia difensive".

Qual è il suo sogno?

"Sono contento di giocare in serie A e sono curioso di scoprir e il livello del campionato italiano. Al Torino c'è un bel progetto e l'essere qui è un'ottima tappa per la mia carriera"

Cosa le chiede Juric?

"So bene che cosa vuole da me per cui devo soltanto lavorare duramente"

In quale posizione si torva meglio a giocare?

"Giocare a destra o a sinistra sul fronte dell'attacco per me è indifferente e l'ho sempre fatto. Sono curioso di scoprire il sistema di gioco del mister. Ho bisogno di tempo per adattarmi, ma ho qualità e mi per metterò a disposizione"

Ha notato differenze fra il calcio italiano e quello dei campionato dove ha giocato prima e in cosa dovrà adattarsi?

"Ci sono differenze. In Italia c'è molta tattica  devo imparare tante cose. Il sistema di gioco può aiutarmi e anche la squadra. Io mi metto a disposizione".

Spera di giocare a Reggio Emilia?

"Sì, come tutti vorrei giocare sempre. Mi alleno duramente per ritagliarmi spazio."

Juric ja detto che i giocatori croati sono feroci, in senso positivo, è così che si sente?

"E' vero, la nostra indole è questa. Juric vuole che tutti diano il 100% anche in allenamento"

Prima di venire al Torino aveva parlato con Pjaca?

"No, avevo parlato solo con il mister, ma conosco sono in ottimi rapporti con Marko. Con lui abbiamo giocato insieme nella Dinamo Zagabria e siamo andati via lo stesso anno. Siamo amici, possiamo giocare contemporaneamente e lui mi può aiutare ad ambientarmi"

C'è un giocatore al quale si ispira?

"Ci sono tanti grandi giocatori dai quali posso imparare. Vorrei potermi esprimere come so, ho un mio modo di giocare"

Che cosa l'ha spinta a scegliere il Torino?

"Mi è piaciuto il progetto. Ho parlato con Juric e ho capito che questo sarebbe potuto essere un'opportunità importante per la mia carriera"

Com'è stato il suo ultimo giorno di mercato? Ha temuto di non farcela ad arrivare?

"E' stato un giorno impegnativo, ma non ho mai avuto paura, forse un po' di ansia. Ero convinto che sarebbe andato tutto bene".



Dennis Praet è un calciatore belga, centrocampista del Torino, in prestito dal Leicester City, e della nazionale belga.


E' la volta di Dennis Praet  presentato presso la sala conferenze dello Stadio Olimpico Grande Torino affiancato dal Direttore Sportivo Davide Vagnati .


Queste sono le dichiarazioni rilasciate ai media :


Com'è stato il primo impatto con il Torino?


"Non parlo italiano da due anni, ma ci provo . La giornata dell'arrivo al Torino è stata lunga, non ho avuto altro tempo che andare al centro medico per per le visite e poi sono subito ripartito per andare in Nazionale. Tornato ho conosciuto tutti e mi hanno accolto bene. C'è un gruppo affiatato e ne sono contento"

In quale ruolo si trova meglio?


"Posso giocare in mediana o sulla trequarti, in Nazionale abbiamo lo stesso modo di giocare di Juric All'inizio ho fatto il centrocampista e poi mi sono spostato più avanti. Sono duttile e posso ricoprire più ruoli"

Che impressione le ha fatto Juric?


"E' molto bravo. Vuole che pressiamo alto e il gioco che propone mi piace. La squadra è offensiva e non aspettiamo gli avversari. Ho parlato con Linetty prima di venire qui e mi aveva detto queste cose"

Come mai ha scelto il Torino?


"E' un grande club. quando giocavo alla Sampdoria faticavamo ad affrontare il Torino che era una squadra fisica. Ora ci sono tanti giocatori forti e c'è il potenziale per fare bene che è poi il nostro obiettivo"


L'anno scorso si parlava di un suo trasferimento al Toro, ma non se ne fece nulla. Quest'anno invece il trasferimento è andato in porto, cos'è cambiato?

"La situazione era differente, ma non c'era mai stato qualcosa di concreto. Giampaolo mi mandò messaggi, ma non c'era la possibilità di partire. Quest'estate è stato  diverso potevo andare via e sono venuto qui"

Che rapporto ha con Linetty?

"Abbiamo giocato insieme nella Sampdoria e ci siamo sempre tenuti in contatti. L'ho sentito e mi ha parlato molto bene del Torino, dei compagni e dell'allenatore".

Che cosa le chiede di fare Juric in campo?

"Di agire sulla trequarti dietro la punta. Devo fare il mio gioco con qualità e quantità e cercare anche di essere decisivo in zona gol"

Dove può arrivare questo Torino?

"Dobbiamo guardare partita per partita. Le ultime stagioni non sono state al livello del Toro e dobbiamo fare meglio cercando la continuità dei risultati. Possiamo fare bene"


David Zima è un calciatore ceco, difensore del Torino e della Nazionale ceca.




 Per concludere David Zima viene presentato presso la sala conferenze dello Stadio Olimpico Grande Torino affiancato dal Direttore Sportivo Davide Vagnati .


Queste sono le sue dichiarazioni rilasciate ai media :


Il suo carattere o la squadra l'ha aiutata per far bene già all'esordio?
"Non so se sia stato il carattere o la squadra, ma sono contento di aver potuto giocare subito"

Si sente già pronto per le pressioni?
"Ho bisogno di tempo per adattarmi, ma mi sento pronto. Non mi aspettavo un esordio così e sono molto contento. So di dovermi allenare duramente: sono carico"

Cosa le ha detto Juric prima di scendere in campo? Durante la partita era teso oppure no?
"Mi ha detto di non essere nervoso e di giocare tranquillo come ho sempre fatto. Durante la partita ero tranquillo, anche se un po' emozionato per il debutto"

Che impatto ha avuto con la serie A e con il Toro?
"E' un campionato diverso e c'è più qualità. Voglio migliorarmi e dare il mio contributo. Per me è importante essere al Torino e fare questa esperienza"

In estate l'avevano cercata altre squadre?
"E' una domanda che va fatta al mio procuratore. Non so quante squadre fossero interessare a me, ma ho scelto il Torino subito, non ci ho impiegato meno un minuto".

Quale compagno l'ha aiutata di più in questi primi giorni?
"Non uno, ma tutti mi stanno aiutando tanto ad ambientarmi"

E' curioso di mettersi alla prova con attaccanti forti, come potrebbero essere quelli del Sassuolo?
"Assolutamente sì, ho già giocato contro Berardi e lo conosco. Non vedo l'ora di affrontarlo"

E' arrivato a titolo definitivo, l'Europa League può essere un obiettivo per il Torino?
"Spero di sì, ma prima dobbiamo migliorare e abbiamo tanta strada da fare. Adesso è presto per pensare a questo"

Quali sono le sue caratteristiche? Preferisce giocare nella difesa a tre o a quattro?
"La corsa e cerco di difendere bene. Voglio subire il minor numero di gol. Non ho preferenze di posizione nella difesa a tre, posso giocare a destra, in mezzo o a sinistra. Durante le partite bisogna essere molto attenti. Giocare in una difesa a tre o a quattro per me è uguale, ho giocato con entrambi i moduli e per non cambia molto".

domenica 12 settembre 2021

Serie A Tim 2021-2022 : Torino FC -Salernitana 4-0

 



TORINO (3-4-2-1): V. Milinkovic-Savic; Zima, Bremer, R. Rodriguez (62 Buongiorno); Singo, Lukic, Mandragora, Ansaldi (74' Ola Aina); Linetty (74' Pobega), Pjaca (74' Praet); Sanabria (85' Rincon). 

Allenatore : Ivan  Juric

 SALERNITANA (3-5-2): Belec; Gyomber (67' Ribery), Strandberg, Gagliolo; Kechrida, M. Coulibaly (84' Schiavone), Di Tacchio, Obi (57' L. Coulibaly), Ruggeri (46' Ranieri); Simy (57' Djuricic), Bonazzoli. 

Allenatore :Fabrizio Castori   

Ammoniti: Bonazzoli (S), Gyomber (S)

Arbitro: sig. Aureliano di Bologna




Prima vittoria stagionale per il Torino. I giocatori granata travolgono la Salernitana e vincono per 4-0.

Queste sono state le dichiarazioni a fine partita dell'allenatore : "Abbiamo fatto bene, ma possiamo fare ancora meglio: dobbiamo cercare di essere più liberi e sciolti in attacco, ma oggi è andata bene. Volevamo attaccare sugli esterni per provare ad allargare la loro difesa a cinque e abbiamo fatto ciò che avevamo provato: anche dal mercato sono arrivati giocatori che possono darci una grande mano come Zima, Praet, Brekalo e Pobega". 


Stadio Olimpico Grande Torino
Tifosi Granata


"I tifosi gli hanno dedicato cori e applausi a fine partita, ma Juric risponde così  "E' presto, sarebbero meglio a fine anno: vorrebbe dire che abbiamo fatto una bella stagione".


Stadio Olimpico Grande Torino
Tifosi Ospiti Salernitana



venerdì 10 settembre 2021

Stadio Olimpico Grande Torino :presentazione del portiere Etrit Berisha e l'attaccante Magnus Warming

 

 il Portiere Etrit Berisha Torino Football Club


Il portiere Etrit Berisha è stato presentato ai media allo Stadio Olimpico Grande Torino.

Queste sono le sue dichiarazioni:

"Sono stato felice quando ho avuto la possibilità di venire al Torino. perché so che il Toro è una grande società e una grande squadra. So delle difficoltà che ci sono state negli ultimi anni, ma sono sicuro che si possano fare belle cose, ho buone sensazioni e penso che si possa fare un grande campionato".

Come vive il dualismo con Milinkovic-Savic?

"Sin dai primi contatti con Vagnati la mia idea è sempre stata quella di venire per aiutare la squadra. Se anche mi avessero detto che sarei stato il primo portiere non sarebbe stata una cosa sicura. Il campionato è lungo e avrò la possibilità di dimostrare il mio valore. Lavoro per sfruttare al meglio l’opportunità quando mi sarà data e so che potrò dare una mano alla squadra”.

A chi s'ispira?

“Un portiere che mi è sempre piaciuto è Van der Sar, è forte, calmo, capace di fare la differenza. Anche io cerco di dare tranquillità alla squadra".

Ci sono differenze fra Gasperini e Juric?

“Di simile tra loro c’è tanto nel modo di preparare le partite e nel gioco. Che Juric sia simile a Gasperini per me è un vantaggio perché so già come comportarmi. Il modo di giocare di Gasperini e Juric è simile, adesso però dobbiamo fare risultati”.

Il ruolo del portiere è cambiato e oggi utilizzate molto più i piedi e vi si chiedono lanci lunghi precisi. Come si rapporta con questo?

“Alla Spal con Semplici sono migliorato tanto nel gioco con i piedi e mi piace interpretare così il mio ruolo. Anche Juric vuole che i portieri giochino tanto con i piedi e stiamo infatti con Di Sarno lavoriamo molto su questo”.

Quali giovani l'hanno impressionata positivamente?

“Al Toro ho trovato più giovani che mi hanno stupito come Buongiorno, ma anche Warming. Ai giovani servirà tempo per crescere”.

Che portieri sono i giovani Sava e Gemello?

“Stanno crescendo, abbiamo un ottimo preparatore Paolo Di Sarno che quotidianamente cerca di farci migliorare. Penso che Gemello abbia ottime qualità, è veloce e rapido. Queste per un portiere sono qualità molto importanti. E’ giovane ed ha bisogno di crescere, ma in futuro farà una grande carriera”.


L’attaccante Magnus Warming Torino Football Club


L’attaccante Magnus Warming è stato presentato ai media allo Stadio Olimpico Grande Torino.

Queste sono le sue dichiarazioni:

"Sto imparando qualche parola di italiano e questo mi renderà più facile comunicare con i compagni. La mia posizione preferita in campo è quella di ala, giocare a destra o a sinistra, non importa se a destra o sinistra, ma posso giocare anche da attaccante. Juric mi chiede di lavorare e di essere paziente”.

Qual è stato l'approccio con il calcio italiano?


“In Italia si gioca  un calcio più fisico e veloce di quello danese, mi serve tempo per imparare. ma il mio obiettivo è quello di imparare e migliorare sempre di più”.

Prima di arrivare al Torino conosceva già la storia granata?

"In parte la storia del Toro la conoscevo e soprattutto quella del Grande Torino. Ho accettato l’offerta di venire qui perché è un grande club. Per la mia carriera è un passo avanti molto importante che mi potrà aiutare. Non vedevo l’ora di venire essere al Toro”

A quale attaccante s'ispira?

“Da bambino il mio giocatore preferito era Cristiano Ronaldo, era il mio idolo quando giocava al Manchester United e al Real Madrid. Adesso chiederei la maglia dopo una partita a Belotti e Maehle dell’Atalanta, che è danese come me”.

Il ruolo di terzino non esalterebbe le sue caratteristiche?

"Corro molto e mi pace correre, so anche difendere, ma preferisco giocare più avanti da ala o da attaccante"

Qualche compagno la sta aiutando ad inserirsi?

"Gemello parla bene inglese come Ola Aina e così pure Linetty".

Qual è il suo obiettivo stagionale?

"Io lavoro e penso ad allenarmi per farmi trovare pronto quando scenderò in campo".

Che cosa le piace di più della cucina italiana?

"La pasta al ragù, ma io non so cucinare molto"

In cosa deve migliorare per sfondare nel calcio italiano?

"Giocare negli spazi piccoli e comprendere la tattica per mantenere al meglio la posizione"