martedì 19 luglio 2022

Vena Artistica" Progetto Fotografico Biker 2" : A tu per tu con Silvia Squadrito Make up Artist.

 


Desirée Fadda intervista Silvia Squadrito Make up Artist Progetto fotografico "Biker 2"

Torino, Vena Artistica Anno 2022.

 



Chi è Silvia Squadrito?

"Silvia nasce nel 1985 in un paese del Salento in provincia di Lecce, ma ben presto si trasferisce a Torino dove frequenta la scuola dell'obbligo e durante la quale sviluppa una propensione per le lingue. Si laurea in Scienze della Mediazione Linguistica e nel corso degli anni universitari frequenta anche l'accademia di make up (AIEM, accademia italiana di estetica e makeup), alla quale seguiranno molteplici specializzazioni (trucco artistico, da sposa, moda, beauty correttivo, trasformismo etc...). Le qualifiche ottenute le permettono di concretizzare due sogni: con la laurea quello di poter insegnare inglese a scuola; con l'attestato accademico di makeup, riesce finalmente a tramutare la passione per il trucco in un lavoro da portare avanti alla pari del precedente divenendo anche docente di makeup".

Professione Make up Artist : Che cosa signignifa?

"Prima di tutto significa aver tramutato una passione in un lavoro, in altri termini aver concretizzato un sogno, cioè quello di trasmettere la passione per il make up, le relative teorie, concetti e pratiche a chiunque si faccia truccare o alle allieve che intendono intraprendere lo stesso percorso. L'applicazione di un solo cosmetico o l'elaborazione di un trucco completo, sono fondati su delle tecniche che comprendono armocromia (le nuances più adatte per risaltare il colore degli occhi e del viso) e la geometria (studio della volumetria del viso, della forma delle sopracciglia, degli occhi, delle labbra, del naso e della fronte)". 

Come si riconosce un suo make-up? Quali caratteristiche differenziano il suo stile?

"I miei makeup più artistici si riconoscono da alcuni stili ricorrenti, come quelli d'ispirazione dark gothic, altri ispirati agli anni '80 o quelli trasformisti ispirati a personaggi famosi o storici. Un mio makeup beauty o moda, può distinguersi per via di alcune tecniche che uso spesso come il "cut crease" (in cui si risalta la forma dell' occhio) e l' "halo makeup" (in cui si crea un punto luce al centro della palpebra per dare più luminosità). "








Quali sono i consigli che spesso richiede il parterre femminile?

"A seconda dei target d'età, alcune clienti mi chiedono quali colori e prodotti sono più adatti per coprire discromie visibili come l'acne, altre invece per minimizzare  rughe o macchie scure. Ma ciò che accomuna tutti i target d'età è la richiesta di come imparare a truccare gli occhi, sia in maniera un po' più elaborata e sia semplice. Alcune clienti mi dicono di essere sempre di fretta così le aiuto ad individuare il punto forte dei loro occhi e metterlo in evidenza con il prodotto giusto per un trucco rapido. Ad esempio possono essere le ciglia lunghe, oppure la forma stessa degli occhi o semplicemente il colore". 




Per lei la passione è :?

"La passione per me è la forza, l'energia che ti sostiene costantemente a proseguire per la strada intrapresa. La passione ti aiuta a non abbatterti di fronte gli ostacoli, ma a trovare la soluzione adeguata per affrontarli. Ti aiuta a credere di più in te stessa, a non fermarti solo alle basi di ciò che si è acquisito i primi tempi ma ad accrescere la conoscenza con nuovi concetti e anche varianti di ciò che già si era messo in pratica".

In che modo ha conosciuto Vena Artistica?

"Ho conosciuto quest'associazione tramite la sua stessa fondatrice, Vittoria Adamo, in occasione di un make up. Sono rimasta sorpresa per quante attività vengano svolte da Vena Artistica, così ho acconsentito a farne parte". 

venerdì 15 luglio 2022

Esclusiva intervistandopersport.blogspot.com Teatro, Cinema & Tv : A tu per tu con Sara D'Amario.

 



Desiree Fadda intervista Sara D'Amario  attrice  scrittrice italiana 

Moncalieri,  Vena Artistica 2022


         



Chi è Sara D'Amario ?

“Sono attrice, scrittrice  e mamma”.

Perché ha deciso di fare il lavoro che sta facendo ora ?

“ In questo momento sono concentrata soprattutto sul teatro e ne sono felice. Dopo un blocco di  due anni   causa  pandemia , avevo già ripreso con costanza a scrivere gli spettacoli in collaborazione con  François Xavier Frantz regista -drammaturgo  con cui lavoro da tanti anni.

A maggior ragione,  dopo essere stati tutti un po' bombardati dalla  televisione , video, e  piattaforme varie, c’era il bisogno di tornare a rivedersi in presenza . In realtà durante questi lock down abbiamo sempre continuato a scrivere ed ogni volta che si è riaperta la possibilità di calcare la  scena noi eravamo pronti con uno spettacolo nuovo. In questo periodo di restrizioni , la necessità , il piacere e il  desiderio era proprio quello  di incontrare dal vivo le persone, in  teatro  ma anche in spazi    non convenzionali . I nostri spettacoli sono molto agili, per  poter raggiungere il maggior  numero di persone ”.

Il primo consiglio che le  passa per la mente per giovani aspiranti attori  e  cosa spera  non    cambi mai?

“Consiglio ai giovani aspiranti attori di non smettere mai di studiare ,di non  arrendersi, di non  impigrirsi; faccio questo lavoro da quasi  trent’anni come professionista e non smetto mai di stupirmi: nella ricerche che faccio, vocali, espressive o di recitazione  anche guidata  da François Xavier Frantz, scopro ancora cose nuove . 

Auguro a tutti di non perdere  mai la curiosità , la generosità verso il pubblico, che sia sempre forte  il desiderio di fare squadra, di unirsi, di essere compatti, ”.

Chi  ritiene  un genio, o quantomeno intelligente nel mondo del cinema, teatro, tv?

"Un genio che ho incontrato sul percorso lavorativo, è stato  Luca Ronconi,  straordinario maestro e direttore del Teatro Stabile di Torino  dal 1989 al 1994.. È mancato nel 2015 ma la sua ironia e i suoi insegnamenti, la sua visione del Teatro hanno nutrito e ispirato tante persone.   

Apprezzo l’intelligenza di chi non si ferma mai, non vuol dire che va avanti come un bulldozer ma che ascolta se stesso, ascolta gli altri e l’istante che sta vivendo,e per l’utilità e il piacere degli altri   traduce ciò che la società sta vivendo". 

Quale film o serie TV famosa si rifiuta di guardare?

“Non amo ciò che è violento, ritengo che la realtà sia già abbastanza violenta e spesso pesante da sopportare e metabolizzare. Non sento il bisogno di aggiungere alla mia vita sensazioni negative guardando un film o una serie.”

Qual è stato il miglior libro che abbia mai letto?

“Sono un appassionata di Haruki Murakami e tra i suoi romanzi il mio preferito è Kafka sulla spiaggia.”.


All' Arena Delle Vallere Corso Trieste 98,Moncalieri è andato in scena la Commedia " In che senso?" Studio Teatrale S.D'Amario F.-X FRANTZ con la partecipazione di Marco Capris e Luigi Grasso,  Com è nata l'idea? Ci sarà una replica?

“L’ idea è nata dallo studio che abbiamo condotto per un anno con i nostri allievi un piccolissimo gruppo di persone che studiano con noi.

Nel corso di quest’ anno , abbiamo messo in pratica  un po' di esercizi  rivolti non solo alla recitazione ma anche alla creazione dei personaggi. Nel momento in cui i caratteri  venivano sviluppati abbiamo svolto per settimane delle improvvisazioni, facendo egli abbinamenti e  immaginando che cosa sarebbe potuto accadere nell’incontro tra queste personalità.


Il punto di partenza  è di nuovo una riflessione sociologica cioè la perdita  del “ senso delle cose” nella vita quotidiana, da parte di tutti, anche nei quotidiani  sulle cui pagine spesso accade di leggere titoli o notizie inverosimili.

Lo spettacolo racconta delle persone che vivono in un condominio in cui   è stato ucciso  il “Signor  Senso”.

Una poliziotta indaga sull’omicidio e durante  questa indagine si nota come i condomini abbiano perso il senso della vita, dell’amore o  della quotidianità, insomma  ognuno ha perso “un senso” differente “del senso”.

Per la costruzione dei personaggi ho condotto gli attori in diversi esercizi che fanno parte del training di Susan Batson, riservandone alcuni  per  l’anno prossimo. Il risultato è stata la Commedia di cui Francois Xavier Frantz ha curato la regia.

 Le prossime repliche saranno in autunno, le date sono ancora da fissare."


 

venerdì 1 luglio 2022

Cinema, Teatro & TV : A tu per tu con Andrea Bergamasco

 




Dèsirée Fadda intervista  Andrea Bergamasco attore-protagonista della Commedia Teatrale  " In che senso?" Vena Artistica Anno 2022




Chi è Andrea Bergamasco ?

"Buongiorno, sono un insegnante di Scuola secondaria di primo grado insegno Lettere da circa quattordici anni. Ho sempre avuto l'interesse  per il Cinema e Teatro. In particolar modo per il teatro, passione  questa che è nata  fine anni novanta.

 All'epoca ero uno studente universitario ed ebbi la fortuna di poter entrare tramite una conoscenza a me molto cara  riferendomi al professore Giorgio Balmas, che in quel periodo  era sovrintendente del Teatro Regio di Torino ed entrai a far parte del cast delle comparse, lavorando come figurante nelle Opere Liriche. Quest'esperienza mi segnò tanto, che decisi di portare avanti questo hobby, soprattutto dopo  il conseguimento della  laurea  nei primi anni da docente. Venendo a conoscenza che vi era  un corso di Dizione  ho pensato che questa formazione sarebbe potuta tornarmi utile per  migliorare l'esposizione orale durante le  lezioni agli allievi.

 Lo seguii  per circa un anno, e nel luogo dove stavo frequentando c'era anche la possibilità di formarsi per il Teatro, organizzato dalla Compagnia Teatro delle Dieci. 
Una troupe che  istruisce attori in erba che vogliono imparare il mestiere, fondata dal noto regista torinese Massimo Scaglione. Lo studio durava tre anni con rilascio di  attestato.

Con loro feci due spettacoli in scena, di cui uno era una commedia dal titolo" Un curioso accidente" tratto da un testo teatrale di Carlo Goldoni. Per motivi personali e anche per la situazione d'emergenza Covid che stava piombando in maniera sempre più significativa ho dovuto lasciare. 

Qualche tempo fa, mi sono trasferito  nel Centro Storico di Moncalieri e venni a sapere dalla proprietaria dello stabile che abitava la nota attrice Sara D'Amario, uno dei due autori dello spettacolo teatrale di cui parlerò più avanti.
La fortuna ti capita quando meno te lo aspetti, così è stato con Lei. Subito affabile e disponibile; dialogando mi invitò  all'Associazione Ancora Teatro gestita con  suo marito e quindi ho iniziato  con loro questa avventura . Ad oggi sono alla seconda rappresentazione che andrà in scena questo sabato".


Cosa deve avere un buon attore?

Un buon attore deve avere dedizione,  perchè senza di questa non si va da nessuna parte, poi una buona dose di entusiasmo e voglia di fare.
Fondamentale è la preparazione ad esempio: linguaggio del corpo, uso del diaframma e una buona padronanza della voce ( importante nel canto moderno e nella lirica). Anche nel teatro è una componente che non deve mai mancare. Notevole  è credere in ciò che si fa indipendentemente dal personaggio che si interpreta. Devi possedere una tua personalità e trasferirla nel soggetto per essere un buon attore". 

"Questo è un insegnamento che mi ha trasmesso l' attore Paolo Belletrutti, che  fa parte con me 
dell' Associazione Culturale  Vena Artistica. Con lui ho avuto il piacere  di poter collaborare in un cortometraggio il cui titolo è  "L'  ologramma" dove interpretavo la parte di un medico. E' da sempre per me un  punto di riferimento.

 Ogni volta che studio per un progetto teatrale mi raccomanda di tirar fuori ciò che voglio esprimere .Qual è il mio pensiero!?  Lui è un attore professionista con tanti anni d'esperienza e i suoi suggerimenti sono importanti. (Non lo dimenticherò mai)".

Qual'è il metodo di insegnamento teatrale e quali sono le regole?

"Come detto nella risposta precedente bisogna avere una buona tonalità di voce, allenare a livello di respirazione il diaframma, identificarsi nel personaggio, calarsi nel più possibile nella parte che si sta interpretando, indipendentemente  dal ruolo che va  in scena".  

Sabato 2 luglio 2022 ore 21.00 Arena Delle Vallere Corso Trieste 98,Moncalieri va in scena la Commedia " In che senso?" Studio Teatrale S.D'Amario F.-X FRANTZ con la partecipazione di Marco Capris e Luigi Grasso quando è nata questa iniziativa?

Lo spettacolo che andrà in scena questo sabato presso l'Arena Teatro Parco Delle Vallere a Moncalieri  s'intitola " In che senso?". E' una commedia particolare scritta a quattro mani da Sara D'Amario in collaborazione con il coniuge  Francois Frantz.

E' una rappresentazione  ironica, divertente ma, non posso anticipare nulla. Recito la parte di un  strampalato Agente Segreto . E' nata dall'idea di quello che gli Italiani hanno vissuto durante il primo lock-down ( 2020-2021)-(restrizioni). 
Parla di tredici  attori che si alternano in scena e che vivono all'interno di un palazzo, l tema centrale punta su  un particolare  omicidio commesso  all'interno dell' edificio.
Tutti gli attori sono bravi e alcuni hanno anni in più di recitazione, persone straordinarie. Siamo un gruppo affiatato è l' energia che impieghiamo è notevole.
Invito il pubblico a  venire ad assistere dato che  il divertimento è assicurato".





In che modo ha conosciuto Vena Artistica Associazione Culturale per lo Spettacolo?

"Sono parte integrante dell' Associazione e sono nel  Consiglio del Direttivo da più di dieci anni  l' ho vista nascere e crescere collaborando con il Presidente Vittoria Adamo che ringrazio per tutte le esperienze e le emozioni che mi hanno dato modo di vivere e provare sulla mia pelle. Ho cominciato lavorando come Runner  per un calendario burlesque intitolato "What a pity  tema centrale era quello dei 7 peccati capitali, uniti ai 5 sensi per richiamare proprio la malizia e l’ironia dei temi in oggetto, cercando di rendere semplice ed accattivante il messaggio per gli spettatori". La sera dell'inaugurazione ho curato la colonna sonora per la sfilata d'abiti. 
Collaborai  come aiuto runner per Daniele Nicolosi giovane regista di Orbassano per lo short  western film "Along the River" che aveva come protagonista Franco Nero grande attore italiano che conobbi sul set. Infine presi parte  all'evento canoro  "Una voce per Borgaro" nelle vesti di giurato.
Vena Artistica è una grande vetrina, opportunità per quei giovani che hanno il desiderio di farsi conoscere attraverso la loro forma d'arte che intendono esprimere canto, musica, cinema e teatro.
C'è bisogno di nuove leve che portino in alto il nome dell' arte".

.Cosa le piace fare?

"Adoro il mio lavoro, ovvero  l'insegnante di Lettere penso sempre ad una frase che fin dai vecchi tempi si dice : " quando meno te lo aspetti i  sogni si  realizzano". Mi piacerebbe lavorare e continuare a recitare  nel mondo del cinema ,sono una persona umile  con tanta passione, sognare non costa nulla,,  quindi spero di proseguire  ancora per tanti altri anni fino a che  questo mio desiderio si possa concretizzare".