Josip Brekalo è un calciatore croato, attaccante del Torino, in prestito dal Wolfsburg e della nazionale croata. |
E' stato presentato presso la sala conferenze dello Stadio Olimpico Grande Torino Josip Brekalo affiancato dal Direttore Sportivo Davide Vagnati .
Queste sono le dichiarazioni rilasciate ai media :
Cosa vorrebbe che la gente dicesse di lei?
"Ho grandi speranze per questa stagione, spero che si notino le mie qualità sia offensive sia difensive".
Qual è il suo sogno?
"Sono contento di giocare in serie A e sono curioso di scoprir e il livello del campionato italiano. Al Torino c'è un bel progetto e l'essere qui è un'ottima tappa per la mia carriera"
Cosa le chiede Juric?
"So bene che cosa vuole da me per cui devo soltanto lavorare duramente"
In quale posizione si torva meglio a giocare?
"Giocare a destra o a sinistra sul fronte dell'attacco per me è indifferente e l'ho sempre fatto. Sono curioso di scoprire il sistema di gioco del mister. Ho bisogno di tempo per adattarmi, ma ho qualità e mi per metterò a disposizione"
Ha notato differenze fra il calcio italiano e quello dei campionato dove ha giocato prima e in cosa dovrà adattarsi?
"Ci sono differenze. In Italia c'è molta tattica devo imparare tante cose. Il sistema di gioco può aiutarmi e anche la squadra. Io mi metto a disposizione".
Spera di giocare a Reggio Emilia?
"Sì, come tutti vorrei giocare sempre. Mi alleno duramente per ritagliarmi spazio."
Juric ja detto che i giocatori croati sono feroci, in senso positivo, è così che si sente?
"E' vero, la nostra indole è questa. Juric vuole che tutti diano il 100% anche in allenamento"
Prima di venire al Torino aveva parlato con Pjaca?
"No, avevo parlato solo con il mister, ma conosco sono in ottimi rapporti con Marko. Con lui abbiamo giocato insieme nella Dinamo Zagabria e siamo andati via lo stesso anno. Siamo amici, possiamo giocare contemporaneamente e lui mi può aiutare ad ambientarmi"
C'è un giocatore al quale si ispira?
"Ci sono tanti grandi giocatori dai quali posso imparare. Vorrei potermi esprimere come so, ho un mio modo di giocare"
Che cosa l'ha spinta a scegliere il Torino?
"Mi è piaciuto il progetto. Ho parlato con Juric e ho capito che questo sarebbe potuto essere un'opportunità importante per la mia carriera"
Com'è stato il suo ultimo giorno di mercato? Ha temuto di non farcela ad arrivare?
"E' stato un giorno impegnativo, ma non ho mai avuto paura, forse un po' di ansia. Ero convinto che sarebbe andato tutto bene".
Dennis Praet è un calciatore belga, centrocampista del Torino, in prestito dal Leicester City, e della nazionale belga. |
E' la volta di Dennis Praet presentato presso la sala conferenze dello Stadio Olimpico Grande Torino affiancato dal Direttore Sportivo Davide Vagnati .
Queste sono le dichiarazioni rilasciate ai media :
Com'è stato il primo impatto con il Torino?
"Non parlo italiano da due anni, ma ci provo . La giornata dell'arrivo al Torino è stata lunga, non ho avuto altro tempo che andare al centro medico per per le visite e poi sono subito ripartito per andare in Nazionale. Tornato ho conosciuto tutti e mi hanno accolto bene. C'è un gruppo affiatato e ne sono contento"
In quale ruolo si trova meglio?
"Posso giocare in mediana o sulla trequarti, in Nazionale abbiamo lo stesso modo di giocare di Juric All'inizio ho fatto il centrocampista e poi mi sono spostato più avanti. Sono duttile e posso ricoprire più ruoli"
Che impressione le ha fatto Juric?
"E' molto bravo. Vuole che pressiamo alto e il gioco che propone mi piace. La squadra è offensiva e non aspettiamo gli avversari. Ho parlato con Linetty prima di venire qui e mi aveva detto queste cose"
Come mai ha scelto il Torino?
"E' un grande club. quando giocavo alla Sampdoria faticavamo ad affrontare il Torino che era una squadra fisica. Ora ci sono tanti giocatori forti e c'è il potenziale per fare bene che è poi il nostro obiettivo"
L'anno scorso si parlava di un suo trasferimento al Toro, ma non se ne fece nulla. Quest'anno invece il trasferimento è andato in porto, cos'è cambiato?
"La situazione era differente, ma non c'era mai stato qualcosa di concreto. Giampaolo mi mandò messaggi, ma non c'era la possibilità di partire. Quest'estate è stato diverso potevo andare via e sono venuto qui"
Che rapporto ha con Linetty?
"Abbiamo giocato insieme nella Sampdoria e ci siamo sempre tenuti in contatti. L'ho sentito e mi ha parlato molto bene del Torino, dei compagni e dell'allenatore".
Che cosa le chiede di fare Juric in campo?
"Di agire sulla trequarti dietro la punta. Devo fare il mio gioco con qualità e quantità e cercare anche di essere decisivo in zona gol"
Dove può arrivare questo Torino?
"Dobbiamo guardare partita per partita. Le ultime stagioni non sono state al livello del Toro e dobbiamo fare meglio cercando la continuità dei risultati. Possiamo fare bene"
David Zima è un calciatore ceco, difensore del Torino e della Nazionale ceca. |
Per concludere David Zima viene presentato presso la sala conferenze dello Stadio Olimpico Grande Torino affiancato dal Direttore Sportivo Davide Vagnati .
Queste sono le sue dichiarazioni rilasciate ai media :
Il suo carattere o la squadra l'ha aiutata per far bene già all'esordio?
"Non so se sia stato il carattere o la squadra, ma sono contento di aver potuto giocare subito"
Si sente già pronto per le pressioni?
"Ho bisogno di tempo per adattarmi, ma mi sento pronto. Non mi aspettavo un esordio così e sono molto contento. So di dovermi allenare duramente: sono carico"
Cosa le ha detto Juric prima di scendere in campo? Durante la partita era teso oppure no?
"Mi ha detto di non essere nervoso e di giocare tranquillo come ho sempre fatto. Durante la partita ero tranquillo, anche se un po' emozionato per il debutto"
Che impatto ha avuto con la serie A e con il Toro?
"E' un campionato diverso e c'è più qualità. Voglio migliorarmi e dare il mio contributo. Per me è importante essere al Torino e fare questa esperienza"
In estate l'avevano cercata altre squadre?
"E' una domanda che va fatta al mio procuratore. Non so quante squadre fossero interessare a me, ma ho scelto il Torino subito, non ci ho impiegato meno un minuto".
Quale compagno l'ha aiutata di più in questi primi giorni?
"Non uno, ma tutti mi stanno aiutando tanto ad ambientarmi"
E' curioso di mettersi alla prova con attaccanti forti, come potrebbero essere quelli del Sassuolo?
"Assolutamente sì, ho già giocato contro Berardi e lo conosco. Non vedo l'ora di affrontarlo"
E' arrivato a titolo definitivo, l'Europa League può essere un obiettivo per il Torino?
"Spero di sì, ma prima dobbiamo migliorare e abbiamo tanta strada da fare. Adesso è presto per pensare a questo"
Quali sono le sue caratteristiche? Preferisce giocare nella difesa a tre o a quattro?
"La corsa e cerco di difendere bene. Voglio subire il minor numero di gol. Non ho preferenze di posizione nella difesa a tre, posso giocare a destra, in mezzo o a sinistra. Durante le partite bisogna essere molto attenti. Giocare in una difesa a tre o a quattro per me è uguale, ho giocato con entrambi i moduli e per non cambia molto".
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