Dèsirée Fadda intervista Andrea Bergamasco attore-protagonista della Commedia Teatrale " In che senso?" Vena Artistica Anno 2022
Chi è Andrea Bergamasco ?
"Buongiorno, sono un insegnante di Scuola secondaria di primo grado insegno Lettere da circa quattordici anni. Ho sempre avuto l'interesse per il Cinema e Teatro. In particolar modo per il teatro, passione questa che è nata fine anni novanta.
All'epoca ero uno studente universitario ed ebbi la fortuna di poter entrare tramite una conoscenza a me molto cara riferendomi al professore Giorgio Balmas, che in quel periodo era sovrintendente del Teatro Regio di Torino ed entrai a far parte del cast delle comparse, lavorando come figurante nelle Opere Liriche. Quest'esperienza mi segnò tanto, che decisi di portare avanti questo hobby, soprattutto dopo il conseguimento della laurea nei primi anni da docente. Venendo a conoscenza che vi era un corso di Dizione ho pensato che questa formazione sarebbe potuta tornarmi utile per migliorare l'esposizione orale durante le lezioni agli allievi.
Lo seguii per circa un anno, e nel luogo dove stavo frequentando c'era anche la possibilità di formarsi per il Teatro, organizzato dalla Compagnia Teatro delle Dieci.
Una troupe che istruisce attori in erba che vogliono imparare il mestiere, fondata dal noto regista torinese Massimo Scaglione. Lo studio durava tre anni con rilascio di attestato.
Con loro feci due spettacoli in scena, di cui uno era una commedia dal titolo" Un curioso accidente" tratto da un testo teatrale di Carlo Goldoni. Per motivi personali e anche per la situazione d'emergenza Covid che stava piombando in maniera sempre più significativa ho dovuto lasciare.
Qualche tempo fa, mi sono trasferito nel Centro Storico di Moncalieri e venni a sapere dalla proprietaria dello stabile che abitava la nota attrice Sara D'Amario, uno dei due autori dello spettacolo teatrale di cui parlerò più avanti.
La fortuna ti capita quando meno te lo aspetti, così è stato con Lei. Subito affabile e disponibile; dialogando mi invitò all'Associazione Ancora Teatro gestita con suo marito e quindi ho iniziato con loro questa avventura . Ad oggi sono alla seconda rappresentazione che andrà in scena questo sabato".
Cosa deve avere un buon attore?
Un buon attore deve avere dedizione, perchè senza di questa non si va da nessuna parte, poi una buona dose di entusiasmo e voglia di fare.
Fondamentale è la preparazione ad esempio: linguaggio del corpo, uso del diaframma e una buona padronanza della voce ( importante nel canto moderno e nella lirica). Anche nel teatro è una componente che non deve mai mancare. Notevole è credere in ciò che si fa indipendentemente dal personaggio che si interpreta. Devi possedere una tua personalità e trasferirla nel soggetto per essere un buon attore".
"Questo è un insegnamento che mi ha trasmesso l' attore Paolo Belletrutti, che fa parte con me
dell' Associazione Culturale Vena Artistica. Con lui ho avuto il piacere di poter collaborare in un cortometraggio il cui titolo è "L' ologramma" dove interpretavo la parte di un medico. E' da sempre per me un punto di riferimento.
Ogni volta che studio per un progetto teatrale mi raccomanda di tirar fuori ciò che voglio esprimere .Qual è il mio pensiero!? Lui è un attore professionista con tanti anni d'esperienza e i suoi suggerimenti sono importanti. (Non lo dimenticherò mai)".
Qual'è il metodo di insegnamento teatrale e quali sono le regole?
"Come detto nella risposta precedente bisogna avere una buona tonalità di voce, allenare a livello di respirazione il diaframma, identificarsi nel personaggio, calarsi nel più possibile nella parte che si sta interpretando, indipendentemente dal ruolo che va in scena".
Sabato 2 luglio 2022 ore 21.00 Arena Delle Vallere Corso Trieste 98,Moncalieri va in scena la Commedia " In che senso?" Studio Teatrale S.D'Amario F.-X FRANTZ con la partecipazione di Marco Capris e Luigi Grasso quando è nata questa iniziativa?
Lo spettacolo che andrà in scena questo sabato presso l'Arena Teatro Parco Delle Vallere a Moncalieri s'intitola " In che senso?". E' una commedia particolare scritta a quattro mani da Sara D'Amario in collaborazione con il coniuge Francois Frantz.
E' una rappresentazione ironica, divertente ma, non posso anticipare nulla. Recito la parte di un strampalato Agente Segreto . E' nata dall'idea di quello che gli Italiani hanno vissuto durante il primo lock-down ( 2020-2021)-(restrizioni).
Parla di tredici attori che si alternano in scena e che vivono all'interno di un palazzo, l tema centrale punta su un particolare omicidio commesso all'interno dell' edificio.
Tutti gli attori sono bravi e alcuni hanno anni in più di recitazione, persone straordinarie. Siamo un gruppo affiatato è l' energia che impieghiamo è notevole.
Invito il pubblico a venire ad assistere dato che il divertimento è assicurato".
In che modo ha conosciuto Vena Artistica Associazione Culturale per lo Spettacolo?
"Sono parte integrante dell' Associazione e sono nel Consiglio del Direttivo da più di dieci anni l' ho vista nascere e crescere collaborando con il Presidente Vittoria Adamo che ringrazio per tutte le esperienze e le emozioni che mi hanno dato modo di vivere e provare sulla mia pelle. Ho cominciato lavorando come Runner per un calendario burlesque intitolato "What a pity tema centrale era quello dei 7 peccati capitali, uniti ai 5 sensi per richiamare proprio la malizia e l’ironia dei temi in oggetto, cercando di rendere semplice ed accattivante il messaggio per gli spettatori". La sera dell'inaugurazione ho curato la colonna sonora per la sfilata d'abiti.
Collaborai come aiuto runner per Daniele Nicolosi giovane regista di Orbassano per lo short western film "Along the River" che aveva come protagonista Franco Nero grande attore italiano che conobbi sul set. Infine presi parte all'evento canoro "Una voce per Borgaro" nelle vesti di giurato.
Vena Artistica è una grande vetrina, opportunità per quei giovani che hanno il desiderio di farsi conoscere attraverso la loro forma d'arte che intendono esprimere canto, musica, cinema e teatro.
C'è bisogno di nuove leve che portino in alto il nome dell' arte".
.Cosa le piace fare?
"Adoro il mio lavoro, ovvero l'insegnante di Lettere penso sempre ad una frase che fin dai vecchi tempi si dice : " quando meno te lo aspetti i sogni si realizzano". Mi piacerebbe lavorare e continuare a recitare nel mondo del cinema ,sono una persona umile con tanta passione, sognare non costa nulla,, quindi spero di proseguire ancora per tanti altri anni fino a che questo mio desiderio si possa concretizzare".
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