Riccardo Murrau |
Chi sono Riccardo Murrau e Marco Mantovani?
R: "Prima di tutto so chi non sono, ovvero un fotografo professionista. Non lo sono mai stato e non lo sarò mai. Per me la fotografia è un diletto e spero che rimanga tale per sempre. Oltre a questo, sono un “giovanotto” del ‘79 divenuto giornalista quasi per caso".
M: "E' un ragazzo che fin da piccolo ha sempre manifestato interesse per la musica, la fotografia è la moda. Fin da piccolo ho passato tanto tempo all’interno del negozio di Acconciature della Mamma e non so se è perché è nel DNA ormai da tre generazioni, o per il suo essere casa con i suoi profumi e vociferi.
Crescendo ho maturato un grande interesse nel settore acconciature e da lì che ho deciso di costruire un sogno che si chiama: Parrucchiere.
Nel tempo con costanza e determinazione ho acquisito sempre più conoscenza nell'ambito fino a quando a 28 anni decisi di aprire il mio primo negozio.
Dopo 17 anni sono riuscito a ingrandire la mia struttura e ampliare il mio organico per poter dare sfogo a un' esigenza di crescita non solo professionale a per poter dare al mio pubblico un luogo più grande, più accogliente e più sicuro (visto il momento), anche un punto di riferimento dove si possono trovare sempre nuove soluzioni per modificare e curare la propria immagine all’insegna del cambiamento e della ricercatezza".
Marco Mantovani |
Di che cosa vi occupate ?
R: "Mi sono sempre occupato di database (archivi elettronici) soprattutto in ambito collezionistico. Questo lavoro mi ha messo in contatto con molte persone sparse per il mondo e con la fotografia che è sempre stata parte integrante ma mai dominante di questo lavoro. Visto da fuori il costruire database può sembrare un lavoro quasi monotono, invece è un mondo molto dinamico e ricco di sfide. Se non mi fossi occupato di database, oggi non sarei un giornalista".
M: "Sono un imprenditore ma soprattutto un parrucchiere che dopo 30 anni di lavoro ne è ancora totalmente innamorato a tal punto che continua a formarsi per la fame di conoscenza costante da mettere a disposizione della clientela".
In che modo avete conosciuto l'Event Queen Patrizia Z?
R: "Grazie a Michele Picardo, con lui ho fondato il CollettivoFuocoSedici, il Circolo Fotografico No Pixel e realizzato diversi progetti fotografici. Senza Michele, non avrei mai conosciuto Patrizia".
M: "Patrizia l’ho conosciuta prima come cliente e poi nel tempo un po’ per volta abbiamo scoperto che c’era qualcosa in comune che legava i nostri lavori, così è nata una collaborazione con le spose e anche l’esigenza d'intrecciare ancor di più la nostra passione con shooting, scatti fotografici ed eventi".
Progetti futuri?
R: "Come giornalista portare avanti due importanti progetti editoriali che ho in cantiere. Come fotografo dilettante, “vincere” Paratissima insieme a Michele.
M: "Posso dire che sono soddisfatto ma sempre alla ricerca di nuove esperienze, con l’Event Queen di Patrizia z. Sicuramente si riuscirà costruire tanti progetti dedicati a scatti matrimoni ed eventi e con l’esperienza di Riccardo, Patrizia e mia speriamo d'immortalare tantissimi altri scatti emozionati come il Progetto Biker Bride".
Passioni?
R: "Tante anzi troppe ma tutte in un modo o nell’altro mi hanno portato ad essere ciò che sono oggi e questo anche grazie al fatto che ognuna di loro in diverse fasi della vita, mi hanno aperto una o più porte lavorative. La subacquea però in questo momento mi attrae moltissimo. In fondo al mare c’è un mondo che merita di essere scoperto e fotografato, ovviamente per diletto! "
M: "La mia passione principale è essere parrucchiere, mi piace il vivere il negozio i suoi profumi l’ambiente mi sento a casa e ne sono innamorato . Non è l’unica cosa che adoro, ad esempio amo la fotografia e me ne diletto, la musica che fa parte di me quotidianamente, la natura con le sue passeggiate al mare o in montagna e la pesca che mi accompagna fin da ragazzino. Infine, la cucina che vivo come momento di creatività da condividere con la Famiglia".
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