mercoledì 23 dicembre 2020

A tu per tu con Kristian Xipolias






Chi è Kristian Xipolias?

Classe ’88, Kristian Xipolias studia Architettura al Politecnico di Torino e Regia Cinematografica alla S.N.C.I  di Firenze nel 2018.

Nel 2018 è stato co fondatore del colletivo cinematografico Cinestrada,nello stesso anno dirige il suo primo documentario in Grecia dal titolo “Le mani del suono” e partecipa in concorso al Festival di documentario Docfest di Chalkida in Grecia. Nel 2019 vince il bando nazionale di regia “Ciak s'illumina” indetto da Intesa Sanpaolo, Siae e Mibact nel ruolo di sceneggiatore e regista,per il quale scrive e dirige due cortometraggi. Nello stesso anno dirige il cortometraggio “Ruina” che viene selezionato come finalista in 15 film festival mondiali. Dal 2019 ad oggi ha diretto diversi progetti di video-arte  come "Confine" e "Precarius", documentari, spot e video clip.

I suoi lavori sono stati selezionati come finalisti da diversi Film Festival internazionali, ricevendo premi e menzioni speciali.





Che cosa lega il progetto “Fiori” in co-produzione con Vena Artistica ? 

Vena Artistica è stata una delle poche realtà Torinesi che ha supportato il nostro progetto dal suo inizio, una grande parte degli attori del nostro film li abbiamo reclutati tramite Vena Artistica e la casting director del corto Vittoria Adamo, inoltre Vena Artistica ci sta supportando anche nella parte produttiva e organizzativa del film. Siamo molto contenti che ancora si trovino realtà che mettano in luce idee creative senza secondi fini.





Perché la scelta di girare il cortometraggio nelle periferie di Torino ? 

La storia nasce da una ricerca documentaristica inerenti le condizioni lavorative dei riders, svolta da me, negli anni compresi tra il 2018 – 2020. Così nasce il soggetto di Fiori, sviluppato in sceneggiatura insieme ad  Antonio Tribulato nel luglio del 2020. 
Fiori vuole essere un omaggio odierno al film simbolo del Neorealismo Italiano Ladri di bicliclette, diretto da Vittorio De Sica (1948). 
Cosa farebbe Antonio Ricci (protagonista del film Ladri di biciclette) nell’Italia del 2020?
Le location del film,Falchera e Lingotto sono co-protagoniste e testimoniano l’architettura italiana degli anni 1930-1970; caratterizzata da estesi complessi di case popolari, ex edifici industriali e luoghi simbolo del boom economico italiano. Persi nel loro autentico spirito ma degni di essere riportati alla luce.Una grande parte del film sarà girata nel quartiere di falchera.



Quali buoni propositi per il 2021? 

Sicuramente uscire da questa pandemia al più presto. Inoltre mi auguro che sia un’ anno più proficuo per tutti coloro i quali vogliano esprimersi tramite le tante sfaccettate forme d’arte.



Vittoria Adamo Presidente Associazione Vena Artistica




 

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