mercoledì 9 marzo 2022

Cinema : A tu per tu con Andrea Zamburlin

 


Désirée Fadda intervista, il regista e insegnante Andrea Zamburlin per il film "J Loop" Vena Artistica, Anno 2022.




Buongiorno Andrea , che cosa l’ha spinta a intraprendere la carriera da regista?

Buongiorno!

Allur…in realtà all’inizio dei tempi, alle elementari volevo fare il disegnatore, poi verso le superiori il tecnico degli effetti visivi ma iniziando a sperimentare le prime “regie” mi sono scoperto abbastanza capace e allora decisi che mi sarei dedicato alla regia. Il mio primo corto ufficiale è stato partorito a 17 anni. Il mio sogno ovviamente, come quello di tutti, è quello di lasciare il segno con film che la gente possa ricordare a distanza di anni e che possano regalare emozioni. Il grande cinema americano con storie potenti e immagini che colpiscono accompagnate da colonne sonore memorabili, è quello a cui aspiro e ambisco.

Come fa il  regista a concentrarsi prima di dirigere la  scena?

In realtà la preparazione grande avviene talmente tanto tempo prima, con l’immaginazione della scena durante la fase di scrittura e poi la realizzazione degli storyboard, che di fatto nel momento in cui si è sul set devo solo trovare il compromesso tra quello che mi frulla in testa, i consigli degli attori e chiaramente quello che il direttore della fotografia può concretizzare per dar vita allo storyboard secondo la visione più possibile fedele a quello che è nella mia mente. Diciamo quindi che sono abbastanza tranquillo anche se gasato  perché finalmente “prende vita”.

Lei è anche insegnante e regista. Quale ruolo sente più suo?

Sono stato il proprietario di una palestra di CrossFit per nove anni e sono un allenatore sportivo da 14. Quindi si potrebbe dire che insegnare fa parte del mio essere. E da quattro anni sono docente di scienze motorie alle superiori per cercare di forgiare degli adolescenti migliori di quelli che vedo in giro.

La regia penso sia un’ estensione creativa della mia personalità, perché sento la necessità di raccontare ad altri le storie che penso possano piacere, lasciare un’ eredità, dire “hey quel film che ha fatto Zambu non è niente male, mi ha divertito, vorrei vederne un altro” esattamente come spero che i miei studenti dicano “hey il prof Zamburlin mi ha insegnato un sacco di cose, non solo tecniche ma anche come valori di vita che non dimenticherò mai: è stato il miglior prof di sempre”.

Ok va bene lo ammetto, sono desideri forse edonistici ma adoro che io possa cambiare in meglio dei ragazzini o distrarre delle persone per un paio d’ore con il mio film senza che possa rimpiangere di aver perso tempo.  


La scelta degli attori e dei luoghi in che modo è stata fatta per il film?

L’attore protagonista è Diego Riccobene che è stato anche il protagonista del cortometraggio REMEMBER da cui J LOOP è ispirato. Non avrei potuto pensare a qualcun’ altro se non Diego per riprendere nuovamente i panni del nostro J. L’attrice protagonista e il giovane coprotagonista invece, Greta Malengo ed Emanuele Casati, li abbiamo scoperti grazie al casting svolto in Film Commission Torino Piemonte  e organizzato da Vittoria Adamo di Vena Artistica. Per le location invece mi sono appoggiato a luoghi privati di cui già conoscevo i dettagli e luoghi pubblici che nel corso dei mesi ho scovato in giro per Torino e Collegno.

A quale kolossal è particolarmente legato? Perché?

Quelli che hanno lasciato un segno indelebile nel mio cuore e hanno sicuramente determinato il regista che sono ora, sono: Il Signore degli Anelli, Armageddon e Matrix Revolutions (ovvero il terzo capitolo della saga). Entrambi riescono a raggiungere livelli di epica, di sacrificio, di lotta a qualunque costo, di commistione perfetta tra immagini musiche e suono, che nonostante li conosca a memoria e li abbia visti un numero incalcolabile di volte, riescono sempre a farmi esplodere di emozioni.

Ci saranno attori famosi del panorama italiano che parteciperanno alle riprese in "J Loop", può anticipare qualche nome?

Sono davvero felice che il nostro amico Maurizio Merluzzo partecipi al progetto. Prima che diventasse il noto youtuber e doppiatore che è ora, nel lontano 2011 lo avevo scelto per essere il protagonista del cortometraggio fanta action FAR AWAY, in cui tra l’altro Diego Riccobene (il protagonista di J LOOP) faceva la parte del cattivo e arrivavano ovviamente allo scontro frontale. Mauri all’epoca stava muovendo i primi passi nel mondo del doppiaggio e ora ha un nome di tutto rispetto prestando la voce a personaggi molto noti al pubblico, ha creato diversi format di successo su YouTube seguito da più di un milione utenti. La sua partecipazione è una vera gioia per me in quanto mi sembra di chiudere una sorta di cerchio iniziata con Remember (il corto che ha ispirato J Loop), seguita con Far Away e ora alla conclusione fondendo in un unico film questi due grandi attori e amici in un modo a ruoli invertiti rispetto alla loro precedente condivisione dello schermo. Il personaggio di Merluzzo nel film tra l’altro giocherà un ruolo determinante per il corso degli eventi e anche se all’inizio potrebbe passare in sordina, man mano che il film si sviluppa conquisterà sempre più importanza.

Tra gli altri membri del cast segnalo anche Roberto Russo, comico torinese che ha militato nelle fila di Colorado Cafè su Italia 1, il quale darà il volto e la voce perfetta a un personaggio che sembra essere davvero fatto su misura per lui. Vi assicuro che sarà molto divertente anche se odioso ma questo è proprio lo scopo della scrittura del suo personaggio e Bob lo rende alla perfezione.


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