mercoledì 21 ottobre 2020

A tu per tu con Rosario Farò

Photo di Martin Matteo


 Rosario Faró nasce il 15 agosto 1993 a Catania e cresce a Torino, città nella quale vive. Inizia con la musica neomelodica, ma nel corso degli anni prova a toccare anche altri generi musicali contaminando il suo stile musicale con suoni diversi. Nel 2009 entra al Teatro Nuovo di Torino come allievo grazie ad una borsa di studio e dopo alcuni anni, dopo aver ricevuto ben due qualifiche professionali teatrali, inizia a recitare all'interno della compagnia del Teatro Nuovo. Contemporaneamente, dal 2012 nasce la collaborazione con l'Associazione Enjoy con la quale porta la commedia dell'arte, ai più grandi festival europei (,Brouhaha Festival di Liverpool, Edinbourgh Jazz & Blues festival e Festival di Dublino).Non solo, si è viaggiato in tour anche a Cape Town, Ungheria e Tolosa.  Da un'anno a questa parte conduce il format Youbox  su Radio For Music. 


Chi è Rosario Farò?

Rosario Faró è semplicemente un ragazzo che crede nelle sue passioni. Passioni, trasmesse dalla mia famiglia, che inseguo sin da quando ero bambino. Sono sempre stato determinato a raggiungere i miei obiettivi e non ho mai perso il focus. In questo modo, di anno in anno, sto ottenendo sempre più risultati e ad oggi posso dire di lavorare a 360 gradi nel settore che mi piace, dall'essere artista in prima persona, all'organizzazione, al management, all'essere punto di riferimento per altri artisti che hanno appena cominciato e non solo. 
Questa è la mia soddisfazione più grande e me la godo finchè posso. Nella vita bisogna fare ció che più ci fa sentire liberi ed io ho trovato questo nell'arte, ma non sempre la vita va come dovrebbe andare e non tutti al mondo sono veramente ambiziosi. 

Il tuo miglior difetto? al contrario il tuo peggior pregio?

Non amo avere persone che mi dicano cosa fare e cosa non fare, ascolto consigli ma non tollero le persone che provano ad imporsi con me, e con queste potrei non esser molto simpatico, come segno zodiacale sono del Leone. 
Tra i pregi, mi reputo un ragazzo educato e disponibile nei confronti degli altri, sono molto solare, positivo, determinato e non mi lascio mai scappare le occasioni. 

Chi ti ha ispirato per la tua carriera?

Fin dall' infanzia, ero un fan scatenato di Gigi D'Alessio, artista che stimo. Penso che l'ispirazione mi sia stata data anche da lui. Nel 2000, al Pala Stampa gli dissi, di persona:

"-Gigi...da grande voglio diventare come te!"

E lui rispose:

"-No ,tu da grande diventerai meglio di me!"

Si puó dire che, in un certo modo io stia ancora inseguendo, quel sogno. 
Un altro artista che  ammiro molto è Massimo Ranieri, l'ho visto recitare, cantare e ballare qualche tempo fa e sembrava di vedere sul palco un performer completo di vent'anni. 


Reality o Fiction?

Teatro, non vale? Non guardo tantissimo la TV, ma se devo scegliere, opterei alle fiction, mi piacciono quelle che raccontato storie di personaggi esistiti realmente e che hanno lasciato un segno nella società. 


Piaceri nel tempo libero?

Grazie al mio lavoro, ho la fortuna di viaggiare molto, e durante le giornate, nel tempo libero , amo visitare luoghi nuovi, mangiare cibi mai assaggiati prima, rilassarmi in qualche centro benessere, tutto in compagnia della mia fidanzata, la mia miglior compagna di avventure. 



Photo Martin Matteo









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