domenica 15 marzo 2020

A tu per tu con Leovel Montalvo











Qual è stata la tua formazione da ballerino professionista?

Ho  iniziato all'età  di dieci anni , il ballo l’ho avuto sempre nel sangue è da piccolo nel mio quartiere ho cominciato facendo rappresentazioni nella casa della cultura , poi dopo varie esperienze di qua e di la ho conosciuto il Ballet de Tropicana e il Ballet del teatro America alla Avana preferendo il Ballet de Tropicana dove ho imparato realmente in maniera più completa le varie tecniche della danza contemporanea e della danza classica dove ho imparato le vere tradizioni e le radici della danza tradizionale cubana , i balli Yoruba . A Tropicana ho dovuto eseguire vari esami molto rigorosi per poter diventare un vero ballerino ed appartenere alla compagnia di danza di Cuba.
Ho conseguito in maniera esemplare i risultati migliori che hanno fatto si che io diventassi un ballerino professionista del Ballet Tropicana Avana  de  Cuba.

Quali sono le tue ambizioni?

Le mie ambizioni sono quelle di poter aprire una scuola di ballo dove poter insegnare la cultura e la vera tradizione della danza popolare cubana, dove l'importanza primaria sia ciò che ogni individuo possa trasmettere attraverso il movimento del corpo.

In che cosa sono diversi i balli caraibici da quelli latini?

Le danze caraibiche si contraddistinguono per un piacevole miscuglio di ritmi allegri  ed una innegabile sensualità dove ogni movimento è caratterizzato da grande vivacità ad esempio : la salsa, el merengue, la bachata  . Le danze latinoamericane invece hanno una natura competitiva che non appartiene per niente ai balli caraibici che nascono esclusivamente per divertire e per esprimere sensazioni profonde , esempio di danze latinoamericane il jive, il paso doble, la rumba ecc.


Sogni?

Sogno di diventare un maestro di ballo in Italia, poter trasmettere la mia cultura,  le mie radici attraverso il ballo , che i miei futuri studenti .
Essere di esempio ai miei futuri allievi , insegnare a loro che il ballo è divertimento e non competizione , che il ballo é  gioia , é allegria , é esprimere i propri sentimenti attraverso il proprio corpo.

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