Désirée Fadda intervista Aurora Paterniti 4k Official Video “ La Lontananza” Borgaro Torinese ( TO) Vena Artistica Anno 2022
Chi è Aurora Paterniti ?
Aurora fin da piccola è sempre stata caratterizzata da un animo artistico, che traspariva dal suo modo d’essere, di giocare: non c’era un gioco che non diventasse uno spettacolo da far vedere ai suoi genitori, qualsiasi cosa veniva trasformata in un qualcosa di diverso, di particolare, di personale.
Un giorno, a cinque anni disse:” vorrei andare a canto” e così fu, iniziò ad avvicinarsi ad un mondo che oggi fa parte della sua vita.
particolarmente affezionata, ma che vivono distanti, a Milano, per cui la malinconia del distacco è stata ispiratrice".
In che modo hai conosciuto l'Associazione Culturale per lo Spettacolo Vena Artistica?
"Ho conosciuto l’Associazione culturale Vena Artistica, circa due mesi fa. Ero in una pizzeria dove suonavano degli amici miei e dei miei genitori e mi avevano fatto cantare il mio inedito, che era piaciuto a Vittoria, la fondatrice, che aveva chiesto a mia mamma di chiamarla per farle conoscere tale organizzazione. L’incontro è avvenuto e io ne sono rimasta entusiasta e mi sono subito iscritta".
Chi è il tuo cantante preferito quest’anno?
"In realtà non ho un cantante preferito, ma vario genere in base al mio stato d’animo. Sicuramente mi piace Ultimo, per il modo con cui riesce ad arrivare al cuore, infatti la mia canzone ha preso spunto da lui. Mi piace molto Adele per l’estensione della sua voce".
Ci sono citazioni di film, canzoni o libri che ti colpiscono particolarmente?
"Un libro che ho letto ultimamente è “il fabbricante di lacrime” e ci sono più citazioni che mi hanno colpita: “La sensibilità è una raffinatezza dell’anima”, “I diversi li riconosci subito. Hanno mondi lì dove gli altri hanno gli occhi”, “ho il cuore pieno di lividi, ma l’anima piena di stelle, perché alcune galassie di brividi brillano sotto la pelle”, “Non importa se sei distrutto, Non importa se lo sono io. Anche i mosaici sono fatti di cocci spezzati. Eppure guarda che meraviglia”.
Sono tutte citazioni in cui in qualche modo, non so perchè mi rispecchio. Probabilmente la mia sensibilità, a volte esagerata, mi porta a non godermi a pieno le cose, per cui c’è sempre quel pizzico di malinconia, che però crescendo sto imparando a gestire ed anche ad apprezzare".