lunedì 17 gennaio 2022

A tu per tu con Rebecca Brigada Make Up Artist

 

Rebecca Brigada Make Up Artist


Chi è Rebecca Brigada?

"In questo momento Rebecca B. Sono una ragazza di 27 anni, originaria di Caselette, provincia di Torino, innamorata della vita, del sole, del maquillage  e delle belle persone.

Di professione attualmente faccio la "Make up Artist", ovvero la truccatrice. Le persone che amo e che mi sostengono continuamente mi definiscono un’artista, ma io non credo di esserlo veramente.
Inoltre non amo definirmi attraverso la mia professione, per cui cercherò di non farlo.
Sono una ragazza sicuramente dinamica, determinata e affascinata dalle sfide, tendo sempre a mettermi in competizione con me stessa perché so che posso fare di meglio, ho una grande capacità di adattamento e non mi piace la monotonia .

Mi piace sperimentare e il mettermi in continuazione in gioco e in discussione cercando di superare ogni volta i miei limiti facendo qualcosa che prima mai avrei pensato di essere in grado di fare.
Credo fortemente che il mondo di cui facciamo parte sia fatto di sfumature colorate e non ci siano nette definizioni o distinzioni. Il bianco e il nero fanno parte del mondo così come tutte le altre sfumature.
Dopo di che ho tre  credo fondamentali che mi ripeto ogni giorno o quasi:

1)Agisci come se le tue azioni fossero ripetute da ogni singola persona sulla Terra;
2)Volere è potere. ( per cui se desidero ardentemente e sinceramente qualcosa, riuscirò veramente a ottenerla);
3) Il sorriso è il "Make Up" migliore che esista.

Credo sia importante trarre insegnamenti positivi da ciò che ci accade ogni giorno e cercare di non lasciarci affliggere dalle difficoltà. Credo che esista sempre una soluzione, basta solo cercarla e saperla trovare.
Inoltre il mondo sarebbe senz’altro un posto migliore se le persone smettessero di giudicare il prossimo e noi non dessimo peso al giudizio altrui.
Quindi la risposta alla domanda che mi è stata posta è: Rebecca Brigada , al momento, è l’insieme di queste piccole e grandi convinzioni e consapevolezze".

Come farsi conoscere come Make Up Artist?

"La mia professione ( la più bella del mondo) è diventata per me un mezzo per poter sperimentare con colori, tecniche e pennelli, e allo stesso tempo conoscere persone e situazioni straordinarie che altrimenti non avrei mai avuto modo di conoscere.
Mi sono avvicinata al mondo del make up un po’ per gioco, ma ne sono rimasta subito affascinata, e incantata.
La mia storia come MUA (Make Up Artist) comincia nel 2015, quando ho frequentato la prima Accademia di Trucco presso la Makiland di Torino.
Lì ho conosciuto senza dubbio una delle più competenti  insegnanti e mentori del mio settore per quanto riguarda la scena di Torino, sto parlando di Gloria Corradino, divenuta sua assistente in tante occasioni. Ho avuto modo di forgiarmi sul campo e scoprire persone magnifiche e realtà nuove.
Attualmente lavoro come libera professionista, ma non mancano collaborazioni con colleghi fidati.
Il lavoro del MUA è estremamente affascinante perché ti porta a conoscere davvero realtà diverse in continuazione, e posti meravigliosi. Ti chiede un continuo adattarsi alle nuove situazioni che si creano e grandi capacità di "problem solving". Ma richiede sicuramente passione, costanza, capacità relazionali e ascolto per entrare in sintonia e creare un rapporto di fiducia con il team con cui si lavora, perché spesso si lavora in squadra, o con la modella quando deve essere preparata per lo shooting fotografico, o con la sposa che sceglie di affidarsi a te per il giorno più importante della sua vita.
Credo che come ogni mestiere, se svolto con passione e al meglio delle proprie capacità, lasci una buona impressione in chi ci sta intorno e chi beneficia del nostro lavoro, perché percepisce affidabilità e professionalità e riceve sentimenti positivi ed io cerco semplicemente di svolgere il mio mestiere al meglio che posso, perché credo fermamente in tutto questo, amo ciò che faccio e non mi dispiace comunicarlo a chi mi circonda.
In base alla mia esperienza personale credo che il segreto per farsi conoscere come make up artist sia lavorare bene e non trascurare nessun aspetto del nostro lavoro.
Le persone e le conoscenze io le vedo come una risorsa e come una serie infinite di opportunità e possibilità, quindi ritengo sia fondamentale coltivare relazioni umane con i collaboratori, con i clienti, con gli amici, e poi integrare sul fronte dei social (anche se non li amo personalmente), così come partecipare a manifestazioni , o progetti artistici che spesso tra colleghi del settore wedding /photo/ fashion si creano per provare a creare insieme qualcosa di fuori dal comune.
Insomma, tutto ti porta ad allargare il cerchio delle conoscenze fondamentale per farsi conoscere.
Personalmente ritengo che siano proprio le persone straordinarie che si incontrano lungo la strada la mia maggior fonte di ricchezza e che mi rendono fiera e grata del lavoro che faccio".

Potrebbe illustrarci qualche sua opera?

"Non saprei nello specifico, definirla opera mi sembra esagerato." 

In che modo ha conosciuto l’Event Queen di Patrizia Z.?

"A dire la verità ci siamo conosciute la prima volta telefonicamente, se non ricordo male nella primavera del 2021, siamo state messe in contatto tramite una mia carissima collega.
Assoldato che poteva partire una collaborazione interessante per entrambe ci siamo subito messe alla prova sul campo in diversi eventi e in diversi ambiti: un diciottesimo, una festa di compleanno con il trucca bimbi, e uno shooting fotografico.
Insomma ci siamo piaciute dal primo momento, tanto che in seguito è nata sicuramente un’ amicizia e a ora la collaborazione continua anche con progetti artistici più stravaganti e meno convenzionali come il Progetto Biker Bride".

Che cosa ricorda del Progetto Biker Bride?

"Beh ho un magnifico ricordo della giornata che porto nel cuore. Il progetto l’ho sposato subito dal momento che mi fu proposto da Patrizia, in quanto sicuramente non sarebbe stato un editoriale wedding tradizionale.
Mi è stata lasciata carta bianca per la realizzazione del make up, ma comunque confrontandomi con Patrizia per il look finale delle ragazze eravamo in sintonia e d’accordo su ciò che avrei realizzato.
Il progetto è sicuramente audace, abbiamo usato scenari e abiti non convenzionali per un matrimonio e lo stesso vale per il trucco e per le acconciature.
È stato come essere in un laboratorio in cui ogni componente del team ha sfogato la propria creatività mettendo a disposizione degli altri membri la propria professionalità e le proprie capacità artistiche creando una sorta di esperimento artistico.
Un team di persone follemente innamorate dei loro mestieri e desiderosi di sperimentare ha prodotto quello che è il progetto BIKER BRIDE.
Io lo trovo eccezionale, ma forse perché sono condizionata dal fatto che oramai quegli scatti sapientemente realizzati da vena artistica mi riportano alla memoria una giornata passata tra persone meravigliose, sorrisi, abiti da sposa, cimiteri, campi di grano, glitter e una grandissima soddisfazione personale.
Il risultato finale può piacere oppure no, quello che conta è che noi ci siamo sfogati e divertiti da matti".


Progetti per il 2022?

"Dunque, la mia lista dei buoni propositi in effetti è piena zeppa di punti.
Sicuramente migliorare la mia presenza sui social, e continuare a formarmi frequentando master in skincare e cosmetologia, in modo da poter offrire un servizio ai miei clienti sempre più completo.
E poi sicuramente continuare a mettersi in gioco con progetti artistici e realizzare concretamente qualche shooting fotografico in cui il make up sia la parte centrale o quasi, in modo da avvicinarsi quasi al concetto del face painting e infine mi piacerebbe investire maggiori forze nell’ambito del body painting, un altro campo del make up che amo e che mi piacerebbe coltivare di più.
E sicuramente, se ci verrà permesso di farlo nonostante la situazione covid, tornare a viaggiare e partecipare a concerti live, e festival.
Insomma i progetti non mancano e la voglia di realizzarli nemmeno!
Il 2022 è appena iniziato, vediamo dove ci porterà il futuro".


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