mercoledì 8 aprile 2020

"IL PERMAFROST E IL CUORE "di Luisella Urietti



#IOMIMANTENGOSANO Suggerimenti per utilizzare proficuamente la reclusione e
diventare persone migliori

Il permafrost è un terreno perennemente ghiacciato (estremo Nord Europa, la
Siberia e l’America Settentrionale), la sua consistenza, come tutti sappiamo,si riduce
di anno in anno.
Paradossalmente invece questo fenomeno è diventato – con il tempo - molto esteso
in una zona ben precisa: il nostro cuore.
Tutti abbiamo un cuore: uno "strumento" di straordinaria potenza.
Infatti, gran parte delle tradizioni culturali considerano il cuore come la sede
dell'anima, fonte di coraggio e di saggezza.
Il nostro cervello svolge compiti insostituibili: dirige il funzionamento del corpo
umano ed elabora tutte le informazioni provenienti dalle cellule e dall'ambiente
esterno.
Ma... è il cuore a comandare.
A determinare il primo input dal quale muoverci, inoltre, ed è l'archivio di tutto ciò
che ci accade e sperimentiamo.
Questo organo è infatti in grado di generare un Campo Elettromagnetico (si tratta di
un campo generato dalle onde elettriche e in grado di propagarsi con onde
magnetiche) di tale entità da superare di 50 volte in ampiezza, e di 5000 in intensità
quello prodotto dal cervello.
Tutto questo per dire cosa... com'è che la maggior parte del genere umano ha il
cuore nel permafrost e, quindi, non lo sente?
Che mai vorrà dire "Non sentire il cuore", ad esempio, quando si parla con
qualcuno?
Ognuno di noi, se è onesto con se stesso, sa benissimo cosa significa.
Significa che nelle parole che pronunciamo non c'è profondità, non c'è passione, non
c'è intensità... significa che non siamo “collegati” al nostro cuore.
Tuttavia questo strumento straordinario è DENTRO DI NOI.. quindi SOLO NOI
possiamo...scongelarlo e ricollegarci.
DA QUI PUO' INIZIARE UN CAMBIAMENTO DI UNA TALE PORTATA CHE NEMMENO
RIUSCIAMO A IMMAGINARE.
“Non si vede bene che col cuore”. Il piccolo principe – Antoine de Saint-Exupéry
(pubblicato il 6 aprile 1943 a New York da Reynal & Hitchcock nella traduzione
inglese, e qualche giorno dopo, nell'originale francese).



Nessun commento:

Posta un commento