domenica 6 ottobre 2024

Comunicato stampa MAURO REPETTO ALLA RICERCA DELL’UOMO RAGNO LA STORIA DEGLI 883 PARTE DA PAVIA L’11 OTTOBRE LA TOURNÉE TEATRALE 2024/2025

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.


 Comunicato stampa

 MAURO REPETTO ALLA RICERCA DELL’UOMO RAGNO LA STORIA DEGLI 883 PARTE DA PAVIA L’11 OTTOBRE LA TOURNÉE TEATRALE 2024/2025

L’IDEATORE E CO-FONDATORE DEGLI 883 PORTA IN SCENA LO SPETTACOLO CON LA VERA STORIA DELLA LEGGENDARIA BAND 

 Biglietti online e nei punti vendita autorizzati Parte l’11 ottobre dal Teatro Fraschini di Pavia il tour teatrale 2024/2025 Alla ricerca dell’uomo ragno,

Parte l’11 ottobre dal Teatro Fraschini di Pavia il tour teatrale 2024/2025 Alla ricerca dell’uomo ragno, lo spettacolo sulla vera storia dei mitici 883, interpretata dallo stesso Mauro Repetto. Dopo ilsuccesso delle anteprime primaverili, non poteva che essere la città dove tutto ebbe inizio a dare il via a questa tournée in cui sarà proprio Repetto, ideatore e co-fondatore di una delle band culto degli anni ‘90 e autore di molte hit del gruppo, a ripercorrere le tappe di un percorso straordinario, trasportando il pubblico in un viaggio a ritroso nel tempo attraverso il racconto della sua vita e dell’avvincente storia degli 883. Alla ricerca dell’uomo ragno è un one man show, a metà tra realtà e finzione, con una trama autobiografica e surreale al tempo stesso. È una favola ambientata nel Medioevo, in cui Mauro dal palco interagirà (con il supporto dell’intelligenza artificiale) con sè stesso e Max com’erano da ragazzi, prima dell’arrivo della grande ondata disuccessi, e con i personaggi che hanno partecipato alla nascita e alla carriera degli 883, tutti proiettati sugli schermi con straordinari effetti visivi. Tra questi ritroveremo, ad esempio, il Conte Claudio Cecchetto, il barone Fiorello, il principe Jovanotti, il marchese Jerry Scotti. Tra momenti di comicità e di nostalgia, Repetto si racconta e ripercorre la storia della band, istantanee di momenti intramontabili, con aneddoti e curiosità sulla genesi dei loro maggiori successi, cantando le hit che hanno fatto da colonna sonora a intere generazioni, con qualche omaggio ad artisti che lo hanno ispirato, e presentando al pubblico anche un suo brano inedito. “Vi invito a un road movie itinerante per tutta Italia, e che comincia proprio dalla mia città. Dopo il grande riscontro e affetto del pubblico ricevuto alle anteprime del tour in primavera, parto per questa avventura con grande entusiasmo, perché il paesaggio più bello del mondo è un teatro pieno di persone che vibrano con te in una dimensione talmente intima da sentire il profumo delle signore in prima fila e in una dimensione talmente universale da avere tre generazioni che cantano e ballano insieme a me” ha commentato Mauro Repetto “Nello spettacolo ripercorrerò il mio viaggio musicale da rap su mangiacassette a canzoni ballate da tre generazioni, da Pavia a New York, facendomi aiutare dal disc jockey e miglior compagno di viaggio possibile, l’Uomo Ragno…perché Peter Parker, come me, potrebbe essere di Pavia anche se ha passato molto tempo a New York…” Queste le prime date confermate del tour 2024/2025 (il calendario è in continuo aggiornamento e presto verranno comunicate nuove date): 11 ottobre 2024 – PAVIA, Teatro Fraschini 19 ottobre 2024 – MONZA (MB), Teatro Villoresi; 21 novembre 2024 – MODENA, Teatro Michelangelo; 23 novembre 2024 – PINEROLO (TO), Teatro Sociale; 29 novembre 2024 – CAMPOBASSO, Teatro Savoia; 30 novembre 2024 - ISERNIA, Auditorium Unità d’Italia; 6 dicembre 2024 – SANREMO (IM), Teatro Ariston; 12 dicembre 2024 – ALESSANDRIA, Teatro Alessandrino; 12 gennaio 2025 – VIGEVANO (PV), Teatro Cagnoni; 18 gennaio 2025 - ASCOLI PICENO (AP), Teatro Ventidio Basso; 23 gennaio 2025 – CUNEO, Teatro Toselli; 7 febbraio 2025 – LODI, Teatro delle Vigne; 13 febbraio 2025 – LIVORNO, Teatro 4 Mori; 15 febbraio 2025 - MESTRE (VE), Teatro Toniolo; 21 febbraio 2025 – LOCARNO, Teatro Locarno; 28 febbraio 2025 – BOLZANO, Teatro Cristallo; 16 marzo 2025 – MILANO, Teatro Manzoni; 22 marzo 2025 – TORTONA (AL), Teatro Civico; 28 marzo 2025 - CATANIA, Teatro Metropolitan; 4 aprile 2025 – GALLARATE (VA), Teatro delle Arti; 3 maggio 2025 – ROMA, Teatro Olimpico; 10 maggio 2025 – VERONA, Teatro Stabile; 16 maggio 2025 – ASTI, Teatro Alfieri; 23 maggio 2025 – FABRIANO (AN), Teatro Gentile; 24 maggio 2025 – ANCONA, Teatro delle Muse. Tutte le informazioni su https://www.facebook.com/AllaRicercaDellUomoRagno Alla ricerca dell’uomo ragno è scritto e diretto da Stefano Salvati (il più importante regista e autore italiano di videoclip, sceneggiatore e produttore) e da Maurizio Colombi (commediografo e regista teatrale), e prodotto da Maurizio Colombi per Sold Out e da Daimon Film. Alla ricerca dell’uomo ragno https://www.facebook.com/AllaRicercaDellUomoRagno Mauro Repetto Official mauro_repetto_official ALLA RICERCA DELL’UOMO RAGNO - Tour Teatrale 2024/2025 11 ottobre 2024 – PAVIA, Teatro Fraschini 19 ottobre 2024 – MONZA (MB), Teatro Villoresi 21 novembre 2024 – MODENA, Teatro Michelangelo 23 novembre 2024 – PINEROLO (TO), Teatro Sociale 29 novembre 2024 – CAMPOBASSO, Teatro Savoia 30 novembre 2024 - ISERNIA, Auditorium Unità d’Italia 6 dicembre 2024 – SANREMO (IM), Teatro Ariston 12 dicembre 2024 – ALESSANDRIA, Teatro Alessandrino 12 gennaio 2025 – VIGEVANO (PV), Teatro Cagnoni 18 gennaio 2025 - ASCOLI PICENO (AP), Teatro Ventidio Basso 23 gennaio 2025 – CUNEO, Teatro Toselli 7 febbraio 2025 – LODI, Teatro delle Vigne 13 febbraio 2025 – LIVORNO, Teatro 4 Mori 15 febbraio 2025 - MESTRE (VE), Teatro Toniolo 21 febbraio 2025 – LOCARNO, Teatro Locarno 28 febbraio 2025 – BOLZANO, Teatro Cristallo 16 marzo 2025 – MILANO, Teatro Manzoni 22 marzo 2025 – TORTONA (AL), Teatro Civico 28 marzo 2025 - CATANIA, Teatro Metropolitan 4 aprile 2025 – GALLARATE (VA), Teatro delle Arti 3 maggio 2025 – ROMA, Teatro Olimpico 10 maggio 2025 – VERONA, Teatro Stabile 16 maggio 2025 – ASTI, Teatro Alfieri 23 maggio 2025 – FABRIANO (AN), Teatro Gentile 24 maggio 2025 – ANCONA, Teatro delle Muse Informazioni su: https://www.facebook.com/AllaRicercaDellUomoRagno Biglietti in vendita online e nei punti vendita autorizzati Comunicazione Mauro Repetto: Daniele Mignardi Promopressagency info@danielemignardi.it – T 06 32651758 r.a. www.danielemignardi.it 































giovedì 3 ottobre 2024

PEPPA PIG torna su RaiPlay: dal 4 ottobre in anteprima esclusiva 12 nuovi episodi della decima stagione

 PEPPA PIG torna su RaiPlay: dal 4 ottobre in anteprima esclusiva 12 nuovi episodi della decima stagione

 

Tre puntate dedicate a speciali ricorrenze: la festa di Halloween, il giorno del Ringraziamento e il Natale



Saranno disponibili in anteprima esclusiva da venerdì 4 ottobre su RaiPlay i nuovi episodi della decima stagione di “Peppa Pig”, la seguitissima serie inglese che narra la vita quotidiana di una serena famigliola di maialini, composta dalla piccola Peppa, dal suo fratellino George, mamma Pig e papà Pig. 

 

Giunta  al suo ventesimo anniversariola serie è ormai divenuta un cult ed è stata trasmessa in ben 180 paesi. Dopo i primi riconoscimenti nel 2005 – tra cui Pulcinella Award 2005, Annecy Grand Prize 2005, Bradford Animation Festival Award 2005, Bafta Children’s Awards 2005 e 2011 - ha al suo attivo nomination e premi nei maggiori festival internazionali.

 

12 episodi per nuove avventure, che vedranno Peppa e George alle prese con le scoperte delle abitudini dei loro amici che vivono in città. Con loro condivideranno le fatiche di un trasloco, scopriranno quanto è divertente andare a scuola camminando tutti insieme con il pedibus e quanto è importante allenarsi e studiare per poter cantare melodiosamente. Tre gli episodi dedicati a speciali ricorrenze: la festa di Halloween, il giorno del Ringraziamento e il Natale.

 

I titoli delle nuove puntate: Festa di compleanno, Nonno Aggiustatutto, La casetta spaventosa, Il condominio dei negozi, Il giardino sul tetto, Il trasloco, Pigiama party, Il pedibus, E vissero felici e contenti, Lezioni di canto, Il concorso di canto e Il giorno del ringraziamento.

lunedì 30 settembre 2024

“PRENDO LA SCIARPA E VENGO DA TE”: storie di tifo calcistico nel nuovo podcast original RaiPlay Sound

 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO



Racconti di gente appassionata e innamorata della propria squadra del cuore. Gli ospiti tifosi sono: Sabine Bertagna, Alioscia Bisceglia, Enrico Brizzi, Marta Elena Casanova, Riccardo Cucchi, Pierluigi Ferrantini, Damir Ivic, Francesco Lettieri, Paolo Nori, Omar Pedrini, Pietro Sermonti e Federico Russo



domenica 29 settembre 2024

In esclusiva su RaiPlay dal 5 ottobre “IL CIELO BRUCIA”, Vincitore dell’Orso d’argento alla 73a edizione del Festival di Berlino

 


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

In esclusiva su RaiPlay dal 5 ottobre “IL CIELO BRUCIA”, Vincitore dell’Orso d’argento alla 73a edizione del Festival di Berlino

L’ultimo film di Christian Petzold, uno dei più apprezzati registi europei contemporanei, racconta il complicato rapporto che si instaura tra quattro ragazzi, mentre trascorrono una vacanza in una casa sulle coste del Mar Baltico.

Sarà disponibile dal 5 ottobre in esclusiva su RaiPlay “Il cielo brucia”, diretto da Christian Petzold, vincitore dell’Orso d’argento alla 73° Berlinale. Il film è il secondo capitolo di una trilogia ispirata agli elementi naturali, iniziata da Petzold nel 2020 con l’acqua e il film “Undine - Un amore per sempre”, dedicata alla solitudine e alla complessità dei rapporti interpersonali. In “Il cielo brucia” è il fuoco l’elemento chiave della storia. Paura e lussuria, risentimento e amore, desiderio e gelosia, molte sono le tensioni sotterranee che animano lo scenario emotivo del film, che parte come una commedia di educazione sentimentale per trasformarsi progressivamente in una lucida e drammatica riflessione sulla condizione giovanile nella società contemporanea. Due giovani amici berlinesi si ritrovano a trascorrere una torrida estate in una casa di vacanza isolata in un bosco sulle coste del Mar Baltico. Leon (Thomas Schubert) è uno scrittore in crisi che sta faticosamente terminando il suo secondo romanzo in attesa dell’arrivo del suo editore, mentre Felix (Langston Uibel) deve preparare un portfolio per entrare in un’accademia di belle arti per una mostra dedicata all’acqua. Poco dopo il loro arrivo, i due ragazzi scoprono che la casa è già abitata da altri due ospiti inaspettati, Nadja (Paula Beer), una bella e disinibita ragazza che vende gelati e studia letteratura - che attira le attenzioni di Leo - e il suo ragazzo occasionale Devid (Enno Trebs), un atletico bagnino dal quale anche Felix si sente attratto. Tra i quattro casuali abitanti della grande dimora si instaurano rapporti precari e mutevoli, che mettono a nudo le problematiche di ciascuno di loro. Quando sembra instaurarsi una certa armonia l’arrivo dell’editore (Matthias Brandt) scompagina le carte in tavola, ma l’atmosfera vacanziera viene minacciata soprattutto da un grande incendio boschivo, che lentamente sembra accerchiare la villa e rendere tutto ancora più precario. Mentre il cielo rosso diventa sempre più incombente e piove cenere sulla casa le cose sembrano precipitare verso un drammatico epilogo. Paula Beer torna per la terza volta a recitare in un film di Petzold dopo La donna dello scrittore del 2018 e dopo Undine - Un amore per sempre (che nel 2020 le aveva fruttato l’Orso d’argento a Berlino), mentre Leon è l’attore viennese Thomas Schubert, che nel 2014 aveva già recitato al suo fianco nel western Lo straniero della valle oscura - The Dark Valley. Felix è interpretato da Langston Uibel, al primo ruolo importante dopo un percorso soprattutto televisivo (Un ciclone in convento, Dogs of Berlin, Unorthodox), così come Enno Trebs che recita nei panni di Devid, mentre l’editore Helmut ha il volto di Matthias Brandt, alla seconda collaborazione con Petzold dopo La donna dello scrittore. CHRISTIAN PETZOLD Nato a Hilden nel 1960, Christian Petzold è uno dei nuovi autori più apprezzati del cinema europeo contemporaneo. Dopo aver studiato letteratura e teatro alla Free University di Berlino, ha studiato cinema alla German Film and Television Academy (DFFB) sempre a Berlino dal 1988 al 1994. A partire dal 1995 Petzold ha diretto 17 film per cinema e televisione e vinto numerosi premi. Il film del 2008 Jerichow – storia di un soldato che, ritornato dall’Afghanistan, vive una relazione con una donna sposata – ha partecipato in concorso alla 65a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Alcune foto:
























domenica 18 agosto 2024

Finisce 2-2 a San Siro tra Milan e Torino

 

fonte Sito Ufficiale Torino FC

Alvaro Morata entra nel secondo e segna subito: rimonta del Milan contro il Toro.
Mister Fonseca sotto di 2 gol all'89' terminando con un pari la prima di campionato di Serie A presso lo Stadio Giuseppe Meazza .
La gara si sblocca con l’ autorete di Thiaw nel primo tempo, poi il capitano granata Duvan Zapata raddoppia nella ripresa.
Cambia tutto con l'ingresso in campo dello spagnolo: suo l'1-2 a un minuto dal recupero, quindi il clamoroso 2-2 di Okafor in pieno recupero.

 

 
 
FORMAZIONE MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (st 82’ Okafor), Tomori, Thiaw, Saelemaekers; Bennacer (st 58’ Reijnders), Loftus-cheek; Chukwueze (st 58’ Hernandez), Pulisic (st 72’ Musah), Leão; Jovic (st 58’ Morata). A disposizione: Raveyre, Torriani, Pavlovic, Terracciano, Gabbia. 

Allenatore: Fonseca.
 
FORMAZIONE TORINO (3-5-2): Milinkovic Savic; Vojvoda, Coco, Masina; Bellanova (st 87’ Dembele), Ricci, Linetty, Ilic (st 70’ Tameze), Lazaro (st 87’ Sazonov); Sanabria (st 59’ Adams), Zapata (st 70’ Karamoh). A disposizione: Paleari, Donnarumma, Dellavalle, Horvath, Ciammaglichella, Balcot, Njie.

Allenatore: Vanoli.

Reti: pt 30’ Thiaw (AG), st 67’ Zapata, st 89’ Morata, st 95’ Okafor

Ammoniti: pt 47’ Vojvoda, pt 48’ Ricci, st 56’ Jovic, st 89’ Tameze, st 96’ Dembele


venerdì 16 agosto 2024

Stadio Olimpico Grande Torino-Conferenza Stampa: il tecnico Paolo Vanoli presenta il match Milan -Torino 1a di Campionato Serie A 2024-2025



Il tecnico  del Torino FC, Paolo Vanoli ha presentato la partita contro l'AC Milan che si giocherà  domani alle h 20,45  presso lo  Stadio Giuseppe Meazza.

        

           Queste sono state  le sue dichiarazioni:

Come definisce oggi il suo Toro? Ci dà un parere su Borna e Sosa?

“Per Borna-Sosa siamo felici, perché era un profilo che stavamo cercando, e adesso aspettiamo le visite mediche prima di parlarne. Se questo succede, saremo tutti ben felici e contenti. Sicuramente sarà un giocatore che potrà alzare la qualità di questa squadra.

Questa squadra a che punto è? Al punto che mi aspettavo. È un processo in crescita, è normale come in tutti i processi nuovi che giustamente ci siano altri e bassi: si fa sempre un passo avanti, poi se ne fanno due e successivamente tre. Questo è il processo in crescita, non mi spavento. Lo so che, come ho sempre detto, ci vuole pazienza, che a volte non si ha, compreso il sottoscritto, perché si vorrebbe tutto e subito, però c’è l'impegno di questi ragazzi su quello che vuole fare”.

Come sta Sanabria? Come l'ha visto soprattutto dopo l'arrivo di Adams?

“Se uno vuole diventare un grande giocatore e vuole stare ad alti livelli questo penso che sia la normalità. Si dovrà abituare a questa normalità”.

L'attacco è più determinato rispetto alla Coppa Italia? Ci sono stati progressi?

“Su questo fatto, tutto dipende dalla prestazione. Dobbiamo diventare squadra e dobbiamo, l'ho sempre detto, essere più efficaci da parte delle mezzali e dei quinti. Ma non si può, dopo tre anni di lavoro in 30 giorni cambiare subito l'idea. Io penso che anche in Coppa Italia qualche cosa si è visto. Penso alle tre grandi occasioni che ha avuto Ricci. Dopo da lì, concretizzando il gol, dovremmo essere bravi, ma già vedere una mezzala che arriva con tre palle gol è importante. Avere l'opportunità di un parco attaccanti come il nostro mi permette anche di cambiare la partita, come è successo nel secondo tempo con il Cosenza quando sono entrati Karamoh e Adams e con i movimenti di Zapata. L'ho sempre detto ai ragazzi che quando si lavora per principi si ha la possibilità anche di cambiare nel corso della partita. Le partite sono fatte anche di strategia”.

Ci sono giocatori in organico come Radonjic eSeck e altri giovani che lei ha portato e visto tanto anche a Pinzolo. Radonjic e Seck fanno parte del progetto tecnico oppure sono sul mercato? E dei giovani, chi secondo lei può essere aggregato in pianta stabile alla prima squadra?

“Penso che qua al Torino i giovani abbiano una storia molto importante. Però questa storia importante non deve mettere pressione perché oggi il salto dalla Primavera alla prima squadra  è stato veramente grande. Sono contento, come ho detto le prime volte, che il club abbia fatto quest'anno una cosa eccezionale, portando la Primavera in ritiro vicino a noi. E se avete visto, tante volte ho avuto l'opportunità di farli allenare con noi. E per loro questo deve essere un desiderio, un sogno. Dopo sicuramente sta a me capire quello che potrebbe essere in prospettiva futura un giocatore. Però, se prendiamo ad esempio Buongiorno, non è passato dalla Primavera alla prima squadra, ma è andato a fare esperienze fuori ed è rientrato, è cresciuto ed è diventato un giocatore. Quindi penso che anche questi giocatori qua magari qualcuno è un po' più pronto mentalmente e qualcuno avrà bisogno di qualche esperienza. Però sono veramente contento di come si sono comportati.

Tutti gli altri, il Seck non fa parte del progetto e Radonjic, come ha detto il club, non si è presentato. Per me è un giocatore forte, ma io lavoro con i giocatori e ho la mia disposizione e non sto a guardare gli altri”.

Si immaginava un esordio così rapido in Serie A e con una squadra così importante come il Milan?

"Ho 52 anni. Spero di fare l'esordio così almeno non me lo chiedete più. C'è una prima per tutti. Sicuramente, lo ripeto, questa prima me la sono guadagnata, me la sono conquistata perché ho fatto tanta gavetta. Quindi sicuramente ci sarà un'emozione come quando ho firmato per il Torino, ho ancora la pelle d'oca oggi. Ci sarà un'emozione ma dopo il fischio d’inizio passerà tutto perché stiamo andando al dunque. Sul fatto di quanto ci si mette per arrivare non mi pongo mai limiti. Quando sono arrivato a Venezia la squadra era ultima in classifica e ho passato la testa, ho lavorato. Nel lavorare la società ha creduto quello che era il mio progetto e siamo stati bravi ad arrivare a realizzare un grande sogno. La stessa cosa è l'inizio qua. Io sogno …, ma sognare non basta. Bisogna lavorare e sacrificarsi per arrivare a coltivare questo sogno ed è quello che dico sempre ai miei giocatori.  Parlare non basta, bisogna lavorare per arrivare a grandi obiettivi”.

Quanto è completo questo Toro in percentuale? Quanto giocatori si aspetta che arrivino ancora?

"Lo sappiamo benissimo che questa squadra non è completa, lo hanno già detto il direttore tecnico e il presidente. Penso solo una cosa, io nel calcio dopo anni di esperienza preferisco avere pazienza e prendere i giocatori che mi servono senza avere fretta. Sicuramente questo magari a volte è una perdita di tempo, però oggi tutte le squadre nel mercato hanno lottato perché, come ho detto, la Premier League ha sempre il vantaggio su tutti”.

Quando tornerà Schuurs?

“Ne approfitto per fare la lista degli disponibili. Partendo da Perr, come voi sapete ha fatto questo piccolo intervento a Londra che è andato molto bene. In queste settimane andrà  fare dei controlli, però l'ho visto veramente bene Fortunatamente è una cosa meno grave del previsto, però è un processo ancora lungo.

Poi abbiamo Vlasic che ha iniziato a correre sul campo a una media intensità. Lo dico anche a voi, su Vlasic di tempo ne abbiamo perso e adesso preferisco aspettare una settimana in più e averlo per tutto il campionato. So che il ragazzo ci tiene tantissimo, ed è bello, ma a volte bisogna frenarlo perché con Vlasic non possiamo più sbagliare visto che l'anno scorso ha avuto una ricaduta però fortunatamente anche con lui siamo a un buon punto.

E Ginetis  penso che  sia quello più vicino al rientro. Ha avuto questo fastidio al ginocchio ed è uscito ed è rientrato e adesso penso che stia lavorando ad alta intensità e la settimana prossima inizierà il lavoro sul campo per questo dico che è quello più vicino al rientro”.

Come sta Zapata, primo capitano colombiano nella storia del club, visto che ha una muscolatura importante?

“Ho già spiegato perché è diventato il mio capitano, quindi non c'è bisogno di ritornare su questo argomento. Per quanto riguarda il suo lavoro fisico, il nostro lavoro è capire le caratteristiche dei singoli. Infatti, come si vede, con lui abbiamo optato per fare un altro tipo di lavoro fisico perché è una tipologia di giocatore potente, abbastanza pesante e questo ci ha dato frutti. Gli obiettivi si possono raggiungere anche attraverso altre strade non ce n’è solo una. Ha un fisico potente, ma adesso, come tutti i ragazzi, sta migliorando il ritmo partita”.

E' un "testa a testa" fra Sanabria e Adams?

“Penso che si usino parole sbagliate, non ci sono testa a testa, fanno parte di un gruppo di attaccanti che devono fare il bene della squadra. Indipendentemente dalle scelte che deve fare l’allenatore, sono loro che devono fare il loro dovere. Adams l'abbiamo preso perché è un giocatore importante, ha fatto la Premier League, sa cosa vuol dire giocare a calcio. Sanabria è un altro giocatore importante come Duvan e Karamoh ed eventualmente quando rientrerà anche Pellegri. La capacità nostra è di essere al servizio della squadra, questa è la vittoria. Perché alla fine solo con due attaccanti con tutte le partite che di Fanno non si può andare avanti. La mia capacità è stimolarli tutti”.

Cosa pensa del mercato ancora aperto quando inizia il campionato? Può essere un difficoltà e se sì come pensa di gestirla?

“No, penso che ormai ci siamo abituati. È inutile continuare a parlare, il mercato si potrebbe chiuderlo un po' prima, perché effettivamente ultimamente si arriva alla seconda di campionato e si parla ancora del mercato. Però questo fa parte del gioco e dobbiamo essere bravi e io in particolare lo devo essere per farci influenzare da questo”.

Che Toro si aspetta contro il Milan?

“Io non metto pressione al mio Torino. Voglio solo vedere, come ho detto, il mattoncino di crescita. Poi sicuramente affrontiamo una grande squadra. Non solo voglio vedere il livello tecnico perché queste grandi squadre ti impegnano anche sotto quello che io cerco: il valore, il sacrificio. Perché se noi pensiamo di andare a San Siro e per 90 minuti a fare grande calcio, penso che sia un pochettino ancora un grande sogno. A me piace sognare però non fino a questo punto. Dobbiamo anche capire che nell'arco della partita ci sono più partite e sapere gestire più momenti all'interno della partita con grande umiltà. Questa è la cosa più importante”.

Che percezione ha della piazza?

“È il mio obiettivo e l'ho detto anche ai ragazzi che deve passare attraverso quello che noi facciamo in campo. Perché noi dobbiamo unire. Noi dobbiamo riaccendere questo spirito indipendentemente da quello che è il mercato. Non dobbiamo far vedere questo perché penso che i tifosi vogliono questo. E io pretendo questo dai miei giocatori. Poi, se avessi la sfera magica saprei se vinceremo o perderemo, ma non ho la sfera magica. Ma quelli che sono i veri valori del Torino non devono mai mancare in campo”.

 


lunedì 15 luglio 2024

Esclusiva intervistandopersport.blogspot.com : a tu per tu con il Creator Musicista/ Cantante &Autore Leonardo D’Augelli.



IEsclusiva a intervistandopersport.blogspot.com presentiamo il Creator Musicista/ Autore  Leonardo D’Augelli.


Buongiorno Leonardo, si descriva in 140 caratteri.

Buongiorno Desiree, 

essendo un artista riconosco i molteplici aspetti caratteriali negativi. 

A volte esagero, sopratutto quando viene a mancare l'educazione. 

Pertanto sono legato  alle  Emozioni Forti!

Non è semplice essere sé stessi . 


L’ aggettivo più adatto per “raccontare” il suo nuovo singolo “Senza di Te”?

Talvolta siamo prigionieri di noi stessi, delle paure, ci attacchiamo  a cose che alla fine portano a vivere storie come fossero un film drammatico sentimentale genere, "MAL D'AMORE" .

Quante ore al giorno ha dedicato all’ascolto/esecuzione del brano “Senza di Te”? Cosa deve trasmettere ?

"Quanto tempo ho impiegato a registrare?"L'ho prodotta  in un pomeriggio. Il giorno seguente  mi sono recato a casa di Wedra presso il suo Studio e in 4 ore l'ho registrata.

Il verso della sua canzone che la espone meglio?

"Sono pazzo di te. Ma poi pazzo di che".

Quali sono i 3 elementi importanti della musica ?

Il testo, l’introspezione e la libertà di pensiero ed espressione.

È aperto  in quanto ai gusti musicali, o è puntato su un genere, gruppo/cantante unico?

Adoro il genere musicale Blues, ogni tanto suono il sassofono contralto quando ne ho occasione. Sono devoto alla musica in generale.

Il duetto dei suoi sogni: con chi ?

Geolier


LDV CINEMA

Leonardo d'Augelli.

Canale YouTube dell’artista: